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Ahanor, la capacità di saper sfruttare il momento giusto all'AtalantaTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 09:00Serie A
di Filippo Davide Di Santo

Ahanor, la capacità di saper sfruttare il momento giusto all'Atalanta

L’umiltà di saper aspettare, la concentrazione necessaria per essere pronti a tutto, la stessa fame di dimostrare di essere grande tra i grandi. Honest Ahanor ormai si è ambientato in quel senso del dovere chiamato Atalanta, dove nonostante le difficoltà della squadra, non ha mai mancato di sottolineare quanto lui non sia soltanto fondamentale per il futuro, ma anche per il presente (e non solo per l’investimento fatto). A partire dalla gara contro il Torino, Honest ha dato prova di essere parte integrante della rosa atalantina in difesa: rapidità, dinamismo, pressing, fame e soprattutto una personalità che, per un ragazzo di 18 anni, è veramente impressionante. Nel mezzo anche il lavoro fatto da Ivan Juric, tecnico che nonostante tutto ha avuto il coraggio di lanciarlo in mezzo ai grandi senza problemi. Tuttavia non è stato esente dalle difficoltà della squadra in caduta libera, e l’alternanza delle formazioni ha toccato anche lui. In panchina contro Slavia Praga, Cremonese e Udinese (che hanno sollevato qualche critica al tecnico), ma al tempo stesso sfornando grandi prestazioni ogni volta che è stato chiamato in causa: su tutte le gare contro Marsiglia e Juventus. L’arrivo di Palladino ha garantito maggiore serenità anche nei confronti di Ahanor che, pur dotato di enorme talento, resta comunque un ragazzo che deve imparare anche dagli errori, come accaduto all’esordio contro il Napoli (la sua prima partita “no” dell’anno). Inoltre era necessario affidarsi in primis all’esperienza difensiva di Hien, Djimsiti, Kossounou e anche Kolasinac. Honest però ha il pregio non solo di imparare, ma anche di saper aspettare il momento giusto sfruttando ogni minuto concesso: dal gol contro il Genoa in Coppa Italia alla capacità di gestire con grande maturità la fase difensiva contro un colosso come il Chelsea. Arriverà il momento in cui Ahanor si prenderà l’Atalanta, ma i grandi traguardi non si raggiungono in un solo giorno, per quanto il difensore nerazzurro abbia bruciato le tappe come solo i veri predestinati sanno fare: soprattutto quelli che lavorano con umiltà.