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tmw / avellino / Ex biancoverdi
Musa: "Ricordo positivo dell'esperienza ad Avellino. Vicino a un nuovo incarico"TUTTO mercato WEB
© foto di Dario Raimondi
venerdì 10 luglio 2020, 12:00Ex biancoverdi
di redazione TuttoAvellino
per Tuttoavellino.it

Musa: "Ricordo positivo dell'esperienza ad Avellino. Vicino a un nuovo incarico"

Ancora un'intervista per Carlo Musa, che dopo TuttoC ha parlato ai microfoni di Gazzettaregionale.it, raccontando l'esperienza avellinese e il suo futuro.

"Di Avellino porto con me un ricordo splendido per le emozioni vissute. La vittoria del campionato al culmine di quella rimonta rimarrà indelebile nel miei ricordi. Per me è stata una grande esperienza di vita oltre che professionale, una bella palestra per il futuro. L’immagine più bella è il puzzle che abbiamo finito di realizzare con la vittoria dello scudetto a Perugia. Siamo giunti lì dopo un percorso iniziato il 18 agosto con una società che doveva essere strutturata da zero in tempi più che celeri. L’aspetto umano dei miei collaboratori e di tutti i dirigenti che gravitavano nella società oltre che calciatori e staff tecnico ci hanno permesso di chiudere la stagione con la classica ciliegina sulla torta. Della seconda esperienza non ho ricordi negativi, sono uscito per incompatibilità tra i soci ma ho potuto assaggiare il mondo dei professionisti in prima persona e sono custode di preziose nozioni e sensazioni”.

Quali sono i progetti nel prossimo futuro? Ha contatti in corso con qualche società?
“Nel breve sono in contatto con alcune società, con una di esse siamo a buon punto. Ho tanta voglia di riprendere il percorso professionale. Il desiderio è quello di trovare una proprietà sana ed equilibrata dove si possa programmare seguendo linee guida basate sulla legalità e onestà”.

Crisi post-Covid: che impressione si è fatto sulla situazione? Credi che ci saranno ripercussioni sul mercato o si troverà comunque una soluzione?
“Penso che vi sarà un importante ridimensionamento nell’aspetto economico delle società, diminuiranno gli sponsor e gli introiti, anche se noto che si stanno allestendo delle squadre molto importanti e questo mi rende felice circa la qualità della prossima stagione. Nel mercato penso che si troverà un equilibrio tra domanda e offerta nel post Covid utilizzando intelligenza sia dal lato societario che dei calciatori”.

E’ d’accordo sulla riforma del format nel Lazio? 
“Annullando le retrocessioni, tranne 1 nell’Eccellenza, aumentando quindi il numero dei gironi penso che sia normale arrivare ad una riforma dei format per la prossima stagione. Si renderanno più avvincenti i campionati fino alla fine. Fare in modo di mantenere alta la competizione fino alle battute finali dei campionati è un risultato importante che i comitati devono cercare di raggiungere”.

Quali sono le 3 società laziali a livello di prima squadra che considera nel suo podio personale a livello di struttura e di ambizioni? Come mai in questa regione c’è difficoltà a fare calcio a livello professionistico?
“Con questa domanda mi metti in seria difficoltà (ride, ndr). Ho rapporti importanti nelle società laziali. Vi sono molte realtà diverse che propongono idee di calcio in linea con budget e strutture ma anche con l’ambiente. Non è per niente facile redigere un podio, andrebbe fatta un analisi approfondita rispetto a tanti fattori. Le difficoltà legate al professionismo sono da rintracciare soprattutto nella mancanza di strutture idonee ad ospitare manifestazioni del genere e questo a mio avviso rappresenta un paradosso nel 2020”.

Quale è il sogno nel cassetto di Carlo Musa?
“I sogni sono personali e non si dicono. Mi auguro di avere sempre in corpo quella voglia e determinazione di imparare e migliorare. E di trovare nel mio cammino collaboratori e proprietà che possano arricchire il mio bagaglio umano e professionale”.