Rastelli: "Pane e Benedetti out. Non sono convocati. Il nostro è un problema mentale. Sono sempre ottimista, e lo sono anche per questo finale di stagione"

Massimo Rastelli, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Taranto. 
Queste le sue parole: "Sarà una partita difficile come tutte, non c'è un avversario facile in campionato. Giochiamo contro un avversario organizzato, che concede poco e che prova a sfruttare gli errori delle squadre avversarie. Subiscono pochi gol, ne segnano pochi è vero, ma non va sottovalutato nessuno. Dobbiamo stare molto attenti e dobbiamo provare a fare punti, che è la cosa più importante". 
Sulla tenuta atletica: "Domenica scorsa abbiamo fatto bene 39 minuti, poi abbiamo cominciato il secondo tempo allo stesso modo ma abbiamo preso un gol su una ripartenza. Ed è chiaro che poi tutto è cambiato. Ci può essere un momento del match in cui si rifiata, è normale per tutte le squadre, ma da qui a dire che ci sia un problema fisico è troppo. Non è così. Per quanto ci riguarda è soprattutto una questione mentale. Poi è un periodo in cui non ci gira bene, avendo anche subito il primo gol su una azione nata da un fallo in nostro favore non fischiato".
Sugli infortuni: "Pane e Benedetti sono stanno bene e non saranno convocati. Maisto aveva avuto un problemino la scorsa settimana, gastrointestinale a ridosso della gara ma ora sta bene. Torna tra i convocati. Gambale? E' a disposizione, in alcune occasioni ho scelto Tounkara perché le sue caratteristiche mi servivano.

Con il Picerno mi serviva la sua velocità e meno la fisicità di Gambale". 
Ballottaggio Di Gaudio Russo: "E' così, sono due attaccanti con caratteristiche diverse, in base alle partite e agli avversari scelgo chi è più funzionale. Inoltre con i 5 cambi, a gara in corsa, si può incidere"
Sfida con Capuano: "Siamo simili nel preparare in maniera maniacale le partite. Ma abbiamo caratteri differenti. Soffriamo le gare bloccate? Sì, le squadre che si chiudono e concedono poco come sempre sono pericolose, non solo per noi. Ma queste gare si possono risolvere anche con una giocata individuale che fa la differenza, un cross in anticipo, un passaggio fatto in un certo modo o la precisione nel tiro".
Sul futuro: "Lo sapete, io non vivo in maniera ottimale le sconfitte. Ma faccio tesoro di ognuna di essa per imparare. E riparto con entusiasmo. Sono ottimista sempre e lo sono anche adesso per il finale di stagione". 
Su Casarini: "E' un'assenza importante per squalifica, cambieranno le caratteristiche del centrocampo senza di lui. Ho 3-4 giocatori a disposizione che possono giocare in quel ruolo e sceglierò domani".
Su Marconi: "Domenica non si è risparmiato, ha cercato la palla facendo rincorse che poi magari gli fanno perdere energia sotto porta. Sappiamo che dobbiamo servirlo meglio e in un certo modo. Ma sono sicuro che continuerà a segnare come sta facendo".