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Playoff, quante grane da risolvere prima di iniziare. Costi, algoritmi, penalità. Ma il Bari è tranquillo...TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 6 giugno 2020, 16:00In Primo Piano
di Giovanni Gaudenzi
per Tuttobari.com

Playoff, quante grane da risolvere prima di iniziare. Costi, algoritmi, penalità. Ma il Bari è tranquillo...

Capitan Di Cesare e compagni attendono serenamente, seppur con curiosità, il Consiglio Federale della Figc in programma lunedì prossimo, che, sancirà, con ogni probabilità, le modalità della ripartenza dell’attività agonistica in Lega Pro. La prima partita ufficiale dopo la lunga sosta si dovrebbe disputare il 28 giugno prossimo.

Si tratterà della finale della Coppa Italia di C tra Ternana e Juventus Under 23. Questo match, in gara unica, ha una valenza fondamentale per stabilire le partecipanti ai futuri playoff, in quanto, nel girone della squadra vincitrice del trofeo, anche l’undicesima classificata verrebbe coinvolta negli spareggi. Ci sono, però, una serie di questioni preliminari che dovranno essere risolte nella riunione di dopodomani.

Innanzitutto, bisognerà stabilire se l’accesso alla fase eliminatoria della post-season sarà su base volontaria, delegando ai presidenti dei club la facoltà di decidere se far partecipare la propria compagine. Per il Bari, non ci sono problemi. I De Laurentiis non vedono l’ora di giocarsi la B sul campo.

Ma ci sono società, come ad esempio l’Arezzo, che paiono orientate a rifiutare di giocare, a causa dei costi da sostenere per uniformarsi ai protocolli sanitari, ritenuti eccessivi per le casse dei club. Vi è, poi, da dirimere la querelle relativa al salto di categoria automatico per le prime dei tre gironi. La promozione di Monza, Vicenza e Reggina, senza cimentarsi sul terreno di gioco, pare la soluzione più probabile, anche se non metterà tutti d’accordo.

Si dovrà, inoltre, stabilire i criteri da seguire per stilare le graduatorie, all’interno dei singoli gironi, quando i team non hanno disputato lo stesso numero di incontri nel corso della stagione regolare. Tornerà, qui, lo spettro della media punti, o qualsiasi altro artifizio aritmetico verrà deciso, algoritmo “Gravina” incluso. Ma, anche qui, i ragazzi di mister Vivarini possono stare tranquilli, il loro secondo posto non è in discussione.

L’ultimo tema controverso, che potrebbe ritardare non poco le operazioni di ripresa della stagione, riguarda Catania e Siena. Entrambe le formazioni, infatti, pur avendo conquistato, risultati alla mano, il diritto di concorrere per il balzo in cadetteria, attraversano gravi difficoltà economiche. Deferite dalla Procura Federale nel maggio scorso, dovranno vedersi comminare sanzioni per non aver rispettato la tempistica prevista per il pagamento degli emolumenti ai propri tesserati.

Terminata la procedura, di competenza del Tribunale Federale Nazionale, sembrano destinate a perdere dei punti in classifica. Questo potrebbe alterare la griglia degli spareggi. Scegliere di ricominciare le competizioni, prima che gli organi preposti si esprimano a riguardo, potrebbe falsarne lo svolgimento. Quanto accaduto ai galletti, negli ultimi tempi della gestione Giancaspro, con la penalizzazione che determinò, di fatto, la fine del sogno serie A, con il fatale pareggio a Cittadella, è un ricordo troppo recente di quanto la giustizia sportiva, in questi casi, possa scompaginare i verdetti del campo.