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Chi sale e chi scende - Cianci e Minelli su tutti, De Risio non si scompone. Maita pecca d'ingenuità
domenica 28 febbraio 2021, 19:00News
di Claudio Mele
per Tuttobari.com

Chi sale e chi scende - Cianci e Minelli su tutti, De Risio non si scompone. Maita pecca d'ingenuità

Con una delle migliori prestazioni stagionali, i biancorossi hanno fatto proprio il derby d'Apulia prendendosi una rivincita del match d'andata che vide vincere i rossoneri con lo stesso risultato. All'indomani del match che ha regalato tante emozioni, non possono che essere tanti gli aspetti positivi da cui ripartire.

CHI SALE - L'era Carrera si è aperta nel segno di Pietro Cianci. Tre gol in altrettante partite, una media gol da urlo. Il centravanti di Bari Vecchia lotta e sgomita tra le maglie avversarie, guadagna punizioni, è un pericolo costante sulle palle alte e sa anche segnare con magie su punizione. Che altro aggiungere? Insieme alla prova del gigante barese svetta un altro colosso: Alessandro Minelli. Il giovane classe 1999 è diventato un pilastro inamovibile della retroguardia barese. Raramente si assiste ad un suo errore nell'arco dei novanta minuti. Di lui colpisce la pulizia negli interventi, la lettura delle azioni di gioco e la sicurezza. Oltre che il suo sorriso, che non guasta mai.

Menzione speciale anche per Carlo De Risio, che con l'uscita dal campo di Mattia Maita si è dovuto barcamenare a centrocampo senza mai entrare in difficoltà. Una prestazione autorevole la sua, che ha saputo conciliare la fase difensiva alla costruzione di gioco insieme a Mirco Antenucci che arretrava spesso la sua posizione. Proprio l'ex Spal è subito stato gettato nella mischia senza sfigurare. 75 minuti che hanno dimostrato quanto il numero sette sia fondamentale per questa squadra.

CHI SCENDE - Tra le note poco liete, da segnalare l'ingenuità di Mattia Maita che ha lasciato i suoi in dieci uomini da metà primo tempo. Certo, l'arbitro forse è stato fin troppo severo nell'estrarre il cartellino rosso, ma in un momento così delicato e con un'emergenza numerica in organico, il centrocampista messinese poteva evitare una simile sciocchezza. Conoscendo però il calciatore e la sua dedizione verso i colori biancorossi, non ci sono dubbi sul fatto che lo stesso abbia compreso l'ingenuità commessa e sia già pronto ad aiutare i suoi compagni dopo aver scontato il turno di squalifica.