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Dalle stelle alle stalle: cinque galletti divenuti ingombranti
domenica 6 giugno 2021, 19:30In Primo Piano
di Gabriele Ragnini
per Tuttobari.com

Dalle stelle alle stalle: cinque galletti divenuti ingombranti

Il campionato appena terminato ha lasciato l’amaro in bocca a tutti i tifosi baresi, non solo per l’epilogo avvilente che si è verificato, ma anche per le numerose delusioni dal punto di vista dei profili individuali. Ad inizio stagione, infatti, le aspettative verso la squadra di Auteri erano alte, specialmente per i nomi di alto profilo che il roster biancorosso vantava; durante l’anno, però, diversi giocatori dal curriculum lodevole hanno portato prestazioni improduttive, assumendo i connotati di veri e propri esuberi di cui adesso il Bari si dovrà liberare.

ANDREONI – Per lui le statistiche parlano da sole: sette presenze totali tra campionato e playoff. Approdato in Puglia per essere la freccia destra del gioco di Auteri, si è rivelato un vero e proprio peso per la rosa e per l’infermeria biancorossa, dove ha trascorso la maggior parte del tempo. In una categoria come la Serie C, a prescindere dalle potenzialità del giocatore, sarebbe un azzardo troppo grande puntare ancora su un elemento così fragile.

SABBIONE – Il centrale visto lo scorso anno e durante i numerosi anni in Serie B sembra lontano anni luce rispetto al difensore della stagione appena trascorsa, in cui Sabbione è apparso quasi alienato rispetto al resto della retroguardia. Fin dai primi errori commessi in questa stagione – i primi di una lunga serie – è stato preso di mira dai tifosi, altro motivo per cui è plausibile che la cessione dell’ex Carpi sia solo una questione di tempo.

LOLLO – Anche per lui i vecchi fasti di Carpi, Venezia ed Empoli non hanno mostrato alcuna coerenza con l’annata appena trascorsa. Nonostante le numerose assenze che i galletti hanno dovuto sobbarcarsi, Lollo è sempre stato l’ultima scelta del centrocampo, sia con Auteri che con Carrera. La sua marginalità, dunque, non ha motivi tattici, ma puramente tecnici, per questo la squadra biancorossa non ha bisogno di lui in questo momento.

BIANCO – Discorso analogo a quello fatto per Lollo; la posizione di Bianco nelle gerarchie della rosa è stata sicuramente migliore a quella del suo collega di reparto, ma l’età si fa sentire anche per lui. In un Bari da rifondare e ringiovanire, non c’è spazio per giocatori discontinui.

CANDELLONE – Per lui il discorso è leggermente diverso: il curriculum dell’ex punta del Torino non è sicuramente comparabile a quelli precedenti, vista anche la giovane età, ma da un giocatore che ha realizzato quattordici gol in un campionato di Serie C ci si aspettava almeno qualche segnatura. Il pallottoliere di Candellone, invece, è rimasto a zero, così come l’apporto dato alla squadra. Se queste sono le sue facoltà, il Napoli - proprietario del  cartellino - farebbe meglio a girarlo altrove.