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Chi sale e chi scende - D'Errico-Botta, quanta classe. In panchina molti big
giovedì 30 settembre 2021, 18:00News
di Giovanni Gaudenzi
per Tuttobari.com

Chi sale e chi scende - D'Errico-Botta, quanta classe. In panchina molti big

Bari, una vittoria di squadra, su un campo complicato come quello di Messina. Bene Scavone e Celiento, molti i potenziali titolari lasciati a riposo.

Una vittoria convincente, su un campo difficile come quello di Messina, ha consentito al Bari di mantenere la testa della classifica e presentarsi così, in vantaggio di una lunghezza in classifica, al prossimo scontro diretto, domenica alle 17.30 al S. Nicola, contro l’inseguitrice Monopoli.

L’affermazione per 2-0 dei ragazzi di Mignani, in vantaggio dopo pochi minuti con Botta e capaci di raddoppiare nella ripresa con il primo gol biancorosso di Paponi, lascia sensazioni positive per il futuro dei galletti.

CHI SALE – Ruben Botta, in rete per il secondo match di fila, fa vedere la differenza di cifra tecnica rispetto ai calciatori di questa categoria. Un plauso a D’Errico, che gli ha servito la palla del vantaggio con un numero d’alta scuola, per poi disimpegnarsi nella solita partita di classe e sostanza. Bene Celiento, al rientro da titolare dopo una vita, coadiuvato dall’inamovibile Terranova. In mezzo al campo, Maita è l’abituale garanzia, in termini di prestazione. Bellissima anche l’azione che porta alla seconda segnatura, con il sublime scavetto di Scavone per Paponi. Una vittoria del gruppo, con Mignani che, ancora una volta, ha azzeccato i cambi dalla panchina.

CHI SCENDE – Poche le note stonate di un pomeriggio da incorniciare. Cheddira e Simeri, anche se restano all’asciutto, si applicano in uno sfiancante lavoro per la squadra. Ci sta che non siano lucidi, poi, davanti al portiere avversario. Di Cesare ed Antenucci restano tutta la gara in panchina, riposandosi in vista dello scontro ad alta quota di domenica, come anche Belli e Ricci. Esordio stagionale, per soli 7 minuti più recupero, per Gigliotti. L’ex Chievo, di qui in poi, conta di avere certamente più spazio. A digiuno di presenze, in rosa, tra i giocatori di movimento resta solo il non convocato Lollo.