Carbone a TuttoBari: "In B contano i progetti, non millantare vittorie e creare false aspettative"
Barese doc, Angelo Carbone è stato prima calciatore biancorosso e poi elemento importante in diverse squadre dello stivale. Intervistato da TuttoBari.com, è tornato sulla serie C conquistata dagli uomini di Mignani nell'ultima stagione: "Vincere un campionato è difficile in qualsiasi categoria, spendere tanti soldi non è mai sinonimo di successi. Servono spirito di sacrificio, progettazione e un pizzico di fortuna in tante situazioni che capitano durante l'anno. Credo che il Bari abbia fatto un torneo importante, è andato nella categoria che gli compete, con la speranza di tornare in Serie A".
Carbone ha poi parlato di ciò che serve per affrontare la prossima Serie B: "Non devo dare consigli a gente che ha esperienza e competenza, chi ha gestito la squadra sino ad oggi si è dimostrato molto in gamba. Quello che mi auguro, da tifoso, è che la società possa avere idee chiare sui programmi presenti e futuri. Vorrei vedere un Bari protagonista del campionato, anche se la B è difficilissima e dura tantissimo: io lo chiamo appunto 'quattro stagioni'. Non sempre vince la squadra economicamente più forte, il Parma sembrava dovesse fare un anno da protagonista e ha rischiato addirittura di retrocedere".
Ancora sulla prossima stagione: "Contrariamente al Parma, altre squadre hanno puntato sul progetto e si trovano in finale dei playoff. Penso al Pisa, che è un'ottima squadra ma che non partiva per vincere. Questo discorso vale anche per altre formazioni, si veda l'Ascoli che era pure partito malissimo".
Sulle ambizioni del club: "Millantare di vincere campionati dove non è così facile non ha senso, a volte è meglio partire in sordina ma poi arrivare agli obiettivi lavorando con i progetti, altrimenti si creano aspettative false. La società ha speso tanto, ma già mantenere un campionato di B per la salvezza comporta dei costi: l'importante che ci sia programmazione e un progetto solido e duraturo, che possa dare soddisfazioni alla città":