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Il Bari e la B 1955/56 - Capocasale e la squadra troppo spregiudicata. Bretti-Baccalini coppia gol
mercoledì 15 giugno 2022, 16:00In Primo Piano
di Claudio Mele
per Tuttobari.com

Il Bari e la B 1955/56 - Capocasale e la squadra troppo spregiudicata. Bretti-Baccalini coppia gol

Il Bari è tornato in Serie B a quattro anni dal fallimento. Nel corso della sua ultracentenaria storia, i biancorossi hanno vissuto la cadetteria per ben 50 stagioni. Continua oggi il nostro racconto che vuole far rivivere questi campionati. Dopo lo scorso episodio che trattava la stagione 1982/83, facciamo un salto in avanti nel tempo fino alla stagione 1955/56.

Il Bari del presidente Achille Tarsia Incuria è reduce dalla doppia promozione dalla allora quarta serie, la cui mente geniale è Francesco Capocasale. Una delle più fulgide bandiere della storia biancorossa è il tecnico di una squadra che si presenta ai nastri di partenza con quella voglia di fare bene e farsi rispettare tipica delle neopromosse, sognando concretamente lo storico triplo salto.

A dispetto di questa ambizione la decisione della Figc il 30 settembre di far retrocedere a tavolino due squadre di Serie A: l'Udinese e il Catania, in entrambi casi per reati di illecito sportivo. I friulani, in particolare, l'anno prima si erano laureati vice-campioni d'Italia e con una squadra quasi intatta si candidavano così al ruolo di schiacciasassi del campionato.

Il Bari si affida per il secondo anno consecutivo a una coppia d'attacco niente male: Luigi Bretti (miglior marcatore della storia del Bari) e Eros Baccalini. Altri elementi importanti dello scacchiere di Capocasale sono Tommaso Maestrelli e Mario Mazzoni (terzo per numero di presenze nella storia del Bari). Come spesso accade, i galletti si dimostrano una squadra discontinua. L'esordio è promettente (2-0 con la Salernitana), ma la domenica successiva il Taranto si impone per 4-2 al Della Vittoria.

I cronisti del tempo parlano di una squadra troppo sfacciata e spregiudicata, che pensa esclusivamente ad attaccare e con una difesa che lascia a desiderare. La dinamica del campionato, con l'Udinese implacabile e Catania e Palermo in lotta per la seconda e ultima posizione per la promozione, portano il Bari a un naturale rilassamento. La squadra biancorossa, tra belle vittorie (uno storico 4-0 al Marzotto Valdagno) e sconfitte cocenti, chiude così all'undicesimo posto. La coppia gol Bretti-Baccalini è l'unica a sorridere, con un invidiabile score di 29 reti in due.