Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bari / In Primo Piano
Quando... Bellomo giocò in A: le sue esperienze in massima serie e quel gol all'InterTUTTO mercato WEB
© foto di Roselli/LR Press
mercoledì 17 agosto 2022, 16:00In Primo Piano
di Giovanni Gaudenzi
per Tuttobari.com

Quando... Bellomo giocò in A: le sue esperienze in massima serie e quel gol all'Inter

Dodici presenze complessive ed un gol, in due annate diverse con le maglie di Torino prima e Chievo Verona poi. È stato questo, fino a questo punto della sua carriera, il rendimento di Nicola Bellomo in massima serie.

Approdato ai granata, proveniente proprio dal Bari, nell’estate del 2013, quando in quella squadra militava gente come Immobile, Cerci e Barreto, il calciatore rimase in Piemonte fino al gennaio del 2014, racimolando 7 presenze nel team allora allenato da Gian Piero Ventura. L’esordio, da titolare, arrivò il 25 settembre, in un match casalingo contro il Verona.

La gioia più grande all’incirca un mese dopo, il 20 ottobre, quando permise ai suoi con una perfida parabola su punizione di pareggiare la sfida interna con l’Inter in pieno recupero, segnando il 3-3 finale. Dopo altre cinque apparizioni senza acuti, Bellomo andò via nel mercato invernale, scegliendo di accettare l’offerta dello Spezia, in B.

Con una buona seconda parte di stagione in Liguria, costellata da 5 reti ed il raggiungimento dei playoff, Bellomo si guadagnò una seconda chance in A, nel 2014-’15, in maglia Chievo. Si trattò, però, di un’altra prima parte d’annata deludente sul piano personale, con sole 5 gare disputate, ed un assist decisivo per la testa di Pellissier, nella vittoria casalinga dei suoi sul Cesena.

E per il trequartista si aprirono di nuovo le porte del Bari, squadra della sua città e che lo ha calcisticamente cresciuto. In seguito, le stagioni tra B e C, ad Ascoli, Vicenza, Alessandria. Sambenedettese, Salernitana e Reggina, prima di tornare, quest’estate, tra i ranghi dei galletti biancorossi. Con il sogno, a 31 anni, di lottare per tornare a calcare un giorno, stavolta con i colori che ama, il palcoscenico della serie A.