Magalini, col Catanzaro gara speciale: da Biasci a Lasagna, tutti i botti del ds in Calabria... e a Bari
Quella di venerdì sera sarà una gara molto speciale per l'attuale direttore sportivo del Bari Giuseppe Magalini, grande ex del Catanzaro, di cui è stato dirigente per due anni, dal 2022 fino a giugno di quest'anno. Con la squadra calabrese, il ds classe 1961 ha conquistato una promozione in Serie B e la qualificazione ai playoff l'anno successivo. In due stagioni, molto positive per il club, ha portato a Catanzaro diversi calciatori che si sono rivelati di altissimo profilo per le ambizioni della piazza.
Nella stagione 2022/23, in C, riscattati i prestiti di due pilastri come Juri Vandeputte e Pietro Iemmello, per completare l'attacco Magalini sceglie Tommaso Biasci, che in quella stagione segnerà ben 19 reti e in B, l'anno dopo, 11. In porta viene scelto Andrea Fulignati, attualmente alla Cremonese, mentre a centrocampo viene scovato Simone Pontisso, attualmente miglior marcatore della stagione dei calabresi con due gol. Tra i centrocampisti, ottimo anche l'innesto dell'esperto Sounas, autore di due buone stagioni sia in B che in C. Nella stagione successiva, positivi due giovani in prestito dalle big di A come Ambrosino e Pompetti.
Anche con il Bari, in questo primo mercato, Magalini ha messo a segno alcuni colpi niente male. In attacco, a sorpresa ha puntato su Kevin Lasagna, che qualche anno fa ha fatto vedere cose molto interessanti in Serie A e che ora può trovare riscatto in cadetteria. Anche Falletti, in uscita dalla Cremonese, è un'intuizione da intenditore. Mantovani, per il momento, sta dimostrando di essere un grande leader; interessante e coraggiosa, inoltre, la scelta di puntare su due baresi purosangue come Lella e Manzari.