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Fabio Mazzeo a TB: “Stagione strana. A Bari con carattere. Questa categoria non si può perdere”TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
mercoledì 29 marzo 2023, 08:00In primo piano
di Claudio Donato
per Tuttobenevento.it

Fabio Mazzeo a TB: “Stagione strana. A Bari con carattere. Questa categoria non si può perdere”

Fabio Mazzeo è tra quei nomi che la piazza di Benevento non potrà mai dimenticare. E' rimasto legatissimo ai colori sanniti, tanto da tatuarsi la data  della storica promozione in B: quell'indimenticato 30-04-2016.

Fabio, il Benevento si ritrova a lottare per non perdere qualcosa che i tifosi hanno dovuto attendere per 87 anni. Il tuo pensiero su questa situazione inverosimile? 

“Hai ragione, si tratta di una stagione strana. E’ nata con dei problemini che si sono trascinati nel tempo. La rosa del Benevento non è da questa posizione in classifica. Trovare una spiegazione non è affatto semplice". 

Che idea ti sei fatto sul perché di questa situazione? 

“Si può pensare a tutto. Può succedere che venga allestita una squadra con calciatori non compatibili tra loro. Le scelte fatte, ad esempio, possono rivelarsi non ottimali per quel determinato contesto. Questo potrebbe essere uno dei tanti motivi. Gli errori si possono commettere. Non basta soltanto la giocata. Anche io, in alcune situazioni ho dovuto fare cose diverse: rincorrere l'avversario o entrare in scivolata. Bisogna adattarsi ai momenti che si creano. Sono cose che bisogna fare con carattere e senza pensarci troppo”

Parlando di carattere, sei d’accordo con chi pensa che questa squadra ne abbia poco?

“I nomi ci sono. Di questa squadra conosco molti calciatori. Sono forti, anche se non hanno mostrato il loro valore. Si spera che qualche episodio possa sbloccarli”.

Contro il Bari quali sono le insidie da superare?

“Il Bari è forte e gioca bene. Sono quelle classiche gare che ti possono cambiare il corso di una stagione. Bisogna andare su questi campi senza paura”.  

Tu sei uno di quei calciatori che ci ha regalato gol e giocate. Questo attacco così asfittico come lo spieghi?

“Questo è un altro di quei problemi difficili da capire. Lo stesso Farias, che è fortissimo, non l’ho visto esprimersi per quelle che sono le sue reali potenzialità. Lo stesso discorso vale per  Simy, contro il quale ho anche giocato. Posso garantirti che era immarcabile. Quest'anno si sono concatenate una serie di situazioni"

Bisogna ritrovarsi, questo è fuori dubbio: qual è il tuo consiglio per affrontare queste otto finali nel migliore dei modi?

“Lo stai anticipando tu: come delle finali. Bisogna pensare ad una gara per volta, senza guardare troppo lontano”.

Il tuo gol più bello con questa maglia qual è stato?

“Il penultimo, quello dell’1-0 di Lecce che realizzai di testa. Era un momento particolarissimo anche perchè avevo mia moglie che era in dolce attesa. A Benevento ho vissuto grandissime emozioni”.

Allora approfittiamone per mandare un messaggio ai tifosi del Benevento?

“I tifosi mi sono rimasti nel cuore: questa categoria non si può perdere. Saluto tutti con grande e sincero affetto”.