TUTTO mercato WEB
Lazio, il ritorno al gol degli attaccanti nella settimana cruciale. Inzaghi ancora out
Il ritorno al gol degli attaccanti, nella settimana topica della stagione. All'alba di quatto giorni di fuoco - con alle porte il doppio scontro diretto contro Napoli (domani) e Milan (lunedì 26) - la Lazio, che dovrà fare a meno di Inzaghi ancora positivo, ha ritrovato la vena realizzativa di Correa e Immobile: l'azzurro ieri si è fermato in allenamento per una botta, ma ci sarà al 'Maradona'.
I due hanno messo il proprio zampino in tutti e 5 i gol realizzati al Benevento: 3 marcature personali e 2 autogol propiziati. Ciro era a secco in campionato dal 7 febbraio e con la doppietta di domenica scorsa ha interrotto la striscia negativa di 9 partite consecutive con la Lazio senza segnare, non gli era mai capitato. Invece il Tucu ha firmato il primo centro in campionato all'Olimpico: siamo a metà aprile, non è proprio un dato di cui andarne fieri. In A è a quota 3, 7 in totale se si considerano anche gli squilli in Champions. Il loro ritorno tra i marcatori ha un significato che va oltre le mere statistiche. Perché - indipendentemente dalle sanzioni Uefa ai club della Superlega - siamo nel momento clou della stagione e la Lazio aveva bisogno come l'ossigeno di Immobile e Correa, che ultimamente avevano avuto troppi passaggi a vuoto. Non è un caso che squadra di Inzaghi sia quella che abbia vinto più partite in A con un gol di scarto (11) e abbia il peggior attacco tra le prime 7 in classifica (51).
Aveva perso sfrontatezza, imprevedibilità ed efficacia offensiva, la sua squadra. Che si era affidata a Caicedo, Milinkovic e Luis Alberto, le cui gesta non sarebbero potute bastare per rimanere, fino alla fine, nella delicata e intensa lotta per il quarto posto. Per questo i tre punti conquistati contro il Benevento non sono stati l'unico motivo di gioia domenicale per gli uomini di Formello. Che in attesa di riavere al più presto Inzaghi (lunedì col Milan dovrebbe essere in panchina), hanno la certezza di avere di nuovo in fiducia i due attaccanti titolari.
I due hanno messo il proprio zampino in tutti e 5 i gol realizzati al Benevento: 3 marcature personali e 2 autogol propiziati. Ciro era a secco in campionato dal 7 febbraio e con la doppietta di domenica scorsa ha interrotto la striscia negativa di 9 partite consecutive con la Lazio senza segnare, non gli era mai capitato. Invece il Tucu ha firmato il primo centro in campionato all'Olimpico: siamo a metà aprile, non è proprio un dato di cui andarne fieri. In A è a quota 3, 7 in totale se si considerano anche gli squilli in Champions. Il loro ritorno tra i marcatori ha un significato che va oltre le mere statistiche. Perché - indipendentemente dalle sanzioni Uefa ai club della Superlega - siamo nel momento clou della stagione e la Lazio aveva bisogno come l'ossigeno di Immobile e Correa, che ultimamente avevano avuto troppi passaggi a vuoto. Non è un caso che squadra di Inzaghi sia quella che abbia vinto più partite in A con un gol di scarto (11) e abbia il peggior attacco tra le prime 7 in classifica (51).
Aveva perso sfrontatezza, imprevedibilità ed efficacia offensiva, la sua squadra. Che si era affidata a Caicedo, Milinkovic e Luis Alberto, le cui gesta non sarebbero potute bastare per rimanere, fino alla fine, nella delicata e intensa lotta per il quarto posto. Per questo i tre punti conquistati contro il Benevento non sono stati l'unico motivo di gioia domenicale per gli uomini di Formello. Che in attesa di riavere al più presto Inzaghi (lunedì col Milan dovrebbe essere in panchina), hanno la certezza di avere di nuovo in fiducia i due attaccanti titolari.
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusQui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Perché la Juve ha bisogno di essere rifatta da capo a piedi"
juventusL'Atletico insiste per Le Normand
milanTOP NEWS del 10 maggio - Theo e Leao fuori, le parole di Pioli, gli investimenti sul mercato
milanPellegatti: "Togliamo l'attenzione su Conte e parliamo di Thiago Motta: spero ancora in un varco dove si possa inserire il Milan"
juventusGreenwood, sfida tra Juve e Atletico, costo 15 milioni
juventusFortunato: ''Thiago Motta è bravo, ma essere alla Juve è un'altra cosa''
fantacalcioLe probabili formazioni di Juventus-Salernitana: Yildiz recupera, Candreva in forse
milanPastore: "Do per scontato che il Milan sappia già il nuovo allenatore"
Primo piano