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La Top 11 del Girone C di Serie C: Acampora illumina il Vigorito
E’ andata in archivio la 3^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Picerno-Casertana 0-0
Juventus NG-Catania 1-3
Messina-Taranto 4-1
Crotone-Trapani 1-2
Turris-Latina 2-0
Sorrento-Team Altamura 2-1
Avellino-Cerignola 0-0
Benevento-Potenza 4-1
Foggia-Monopoli 1-4
Giugliano-Cavese 0-0
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Iannarilli (Avellino): in una serata non brillantissima per la sua squadra, è tra i pochi a non prendere i fischi del pubblico biancoverde. Approccio importante con la nuova realtà dopo gli anni di Salerno e Terni, sembra quasi giochi per l'Avellino da una vita vista la personalità con la quale guida la retroguardia e sprona i compagni nelle difficoltà. Stilisticamente ineccepibile ed efficace quando serve. Tra le poche note liete di questo turbolento avvio di stagione.
Ciotti (Trapani): in un reparto arretrato davvero di spessore per la categoria, spicca la prova del numero 99, bravissimo a limitare Spina e altrettanto efficace con alcuni raddoppi di marcatura su Vitale. I continui movimenti del terzetto offensivo del Crotone alle spalle della punta non lo traggono mai in inganno e riesce a mantenere egregiamente la posizione.
Allegretto (Picerno): non è arrivato il gol, ma la sua squadra conferma di avere solidità ed equilibrio per mettere in difficoltà chiunque. Se gli attaccanti hanno le polveri bagnate, ecco che i difensori sfoderano una prova arcigna e di livello tenendo a bada il reparto offensivo della Casertana. Lui è stato il migliore.
Bacchetti (Casertana): contro una squadra capace di segnare sette reti in due partite contro avversari del calibro di Avellino e Trapani, serviva la classica partita perfetta. C'è tanto di suo in questo 0-0 in campo esterno che restituisce fiducia ed entusiasmo dopo il ko interno con la Juve NG.
Valdesi (Giugliano): contro il Crotone, la Cavese aveva creato una serie importante di occasioni da gol. E così, in un derby equilibrato, poteva bastare un episodio per cambiare la storia. Lui ha mostrato concentrazione, spirito di sacrificio e grande senso della posizione, doti che gli hanno permesso di limitare Sorrentino e di respingere al mittente tutti i tentativi avversari. Attentissimo anche su Fella.
Acampora (Benevento): che sia un calciatore di categoria superiore era noto da tempo, la doppietta di pregevole fattura siglata contro il Potenza conferma soltanto che il Benevento ha in organico un centrocampista che, in Lega Pro, può fare la differenza. Un altro passo rispetto agli avversari.
De Francesco (Sorrento): nel momento migliore dell'Altamura, ecco il sinistro a pelo d'erba che consente ai costieri di sbloccare lo 0-0. Conclusione potente e precisa da parte del centrocampista rossonero, al primo centro stagionale e al nono complessivo con la maglia dei campani.
Braschi (Monopoli): che sia demerito del portiere o abilità balistica dei calciatori biancoverdi è dilemma che lasciamo agli esperti, a noi basta premiarlo perchè si iscrive a referto nella serata dei gol dalla distanza e da posizione apparentemente impossibile. E' vero che nessun calciatore del Foggia oppone resistenza, ma è bravissimo a prendere la mira e a metterla all'incrocio dei pali per l'1-3 che fa calare il sipario sul derby pugliese.
Luciani (Messina): il gol lampo di Ardizzone avrebbe potuto togliere certezze ai giallorossi, bravi però a riverarsi immediatamente in massa nella metà campo avversaria a caccia del pareggio. La rete dell'1-1 la realizza lui su calcio di rigore.
Zuppel (Trapani): schema su palla inattiva, con la giocata di Benedetti e la sponda di Silvestri che favoriscono la sua zamapta vincente da distanza ravvicinata. Per la tensione che ha contraddistinto il pre-partita, si può dire sia stato un gol determinante e utile a sbloccarsi psicologicamente.
Inglese (Catania): la sua carriera ha subito una frenata proprio all'apice, lui che era entrato nel giro della Nazionale e che ha dovuto dire stop a causa di una serie di infortuni. Catania può essere la piazza giusta per chiudere al meglio il suo percorso, il gol realizzato ha fatto esplodere di gioia compagni e allenatore che stanno provando a motivarlo e trascinarlo allenamento dopo allenamento. Basterebbe il 50% di quanto visto a Parma per poter essere devastante.
Domenico Toscano (Catania): estate non semplicissima per il mister che, dopo l'addio a sorpresa al Cesena e le voci insistenti sulla Salernitana, ha deciso di ripartire ancora dalla C e da una piazza affamata di calcio. Le vicende di mercato potevano condizionare, invece ha mantenuto alta la concentrazione e sta trasmettendo idee e mentalità alla sua squadra.
Picerno-Casertana 0-0
Juventus NG-Catania 1-3
Messina-Taranto 4-1
Crotone-Trapani 1-2
Turris-Latina 2-0
Sorrento-Team Altamura 2-1
Avellino-Cerignola 0-0
Benevento-Potenza 4-1
Foggia-Monopoli 1-4
Giugliano-Cavese 0-0
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Iannarilli (Avellino): in una serata non brillantissima per la sua squadra, è tra i pochi a non prendere i fischi del pubblico biancoverde. Approccio importante con la nuova realtà dopo gli anni di Salerno e Terni, sembra quasi giochi per l'Avellino da una vita vista la personalità con la quale guida la retroguardia e sprona i compagni nelle difficoltà. Stilisticamente ineccepibile ed efficace quando serve. Tra le poche note liete di questo turbolento avvio di stagione.
Ciotti (Trapani): in un reparto arretrato davvero di spessore per la categoria, spicca la prova del numero 99, bravissimo a limitare Spina e altrettanto efficace con alcuni raddoppi di marcatura su Vitale. I continui movimenti del terzetto offensivo del Crotone alle spalle della punta non lo traggono mai in inganno e riesce a mantenere egregiamente la posizione.
Allegretto (Picerno): non è arrivato il gol, ma la sua squadra conferma di avere solidità ed equilibrio per mettere in difficoltà chiunque. Se gli attaccanti hanno le polveri bagnate, ecco che i difensori sfoderano una prova arcigna e di livello tenendo a bada il reparto offensivo della Casertana. Lui è stato il migliore.
Bacchetti (Casertana): contro una squadra capace di segnare sette reti in due partite contro avversari del calibro di Avellino e Trapani, serviva la classica partita perfetta. C'è tanto di suo in questo 0-0 in campo esterno che restituisce fiducia ed entusiasmo dopo il ko interno con la Juve NG.
Valdesi (Giugliano): contro il Crotone, la Cavese aveva creato una serie importante di occasioni da gol. E così, in un derby equilibrato, poteva bastare un episodio per cambiare la storia. Lui ha mostrato concentrazione, spirito di sacrificio e grande senso della posizione, doti che gli hanno permesso di limitare Sorrentino e di respingere al mittente tutti i tentativi avversari. Attentissimo anche su Fella.
Acampora (Benevento): che sia un calciatore di categoria superiore era noto da tempo, la doppietta di pregevole fattura siglata contro il Potenza conferma soltanto che il Benevento ha in organico un centrocampista che, in Lega Pro, può fare la differenza. Un altro passo rispetto agli avversari.
De Francesco (Sorrento): nel momento migliore dell'Altamura, ecco il sinistro a pelo d'erba che consente ai costieri di sbloccare lo 0-0. Conclusione potente e precisa da parte del centrocampista rossonero, al primo centro stagionale e al nono complessivo con la maglia dei campani.
Braschi (Monopoli): che sia demerito del portiere o abilità balistica dei calciatori biancoverdi è dilemma che lasciamo agli esperti, a noi basta premiarlo perchè si iscrive a referto nella serata dei gol dalla distanza e da posizione apparentemente impossibile. E' vero che nessun calciatore del Foggia oppone resistenza, ma è bravissimo a prendere la mira e a metterla all'incrocio dei pali per l'1-3 che fa calare il sipario sul derby pugliese.
Luciani (Messina): il gol lampo di Ardizzone avrebbe potuto togliere certezze ai giallorossi, bravi però a riverarsi immediatamente in massa nella metà campo avversaria a caccia del pareggio. La rete dell'1-1 la realizza lui su calcio di rigore.
Zuppel (Trapani): schema su palla inattiva, con la giocata di Benedetti e la sponda di Silvestri che favoriscono la sua zamapta vincente da distanza ravvicinata. Per la tensione che ha contraddistinto il pre-partita, si può dire sia stato un gol determinante e utile a sbloccarsi psicologicamente.
Inglese (Catania): la sua carriera ha subito una frenata proprio all'apice, lui che era entrato nel giro della Nazionale e che ha dovuto dire stop a causa di una serie di infortuni. Catania può essere la piazza giusta per chiudere al meglio il suo percorso, il gol realizzato ha fatto esplodere di gioia compagni e allenatore che stanno provando a motivarlo e trascinarlo allenamento dopo allenamento. Basterebbe il 50% di quanto visto a Parma per poter essere devastante.
Domenico Toscano (Catania): estate non semplicissima per il mister che, dopo l'addio a sorpresa al Cesena e le voci insistenti sulla Salernitana, ha deciso di ripartire ancora dalla C e da una piazza affamata di calcio. Le vicende di mercato potevano condizionare, invece ha mantenuto alta la concentrazione e sta trasmettendo idee e mentalità alla sua squadra.
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