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Cecconi non ci sta: "Quello che si dice su Dzeko non ha senso. Fazzini? Ricorda Antognoni"TUTTO mercato WEB
ieri alle 13:00Copertina
di Giacomo A. Galassi
per Firenzeviola.it

Cecconi non ci sta: "Quello che si dice su Dzeko non ha senso. Fazzini? Ricorda Antognoni"

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L'ex attaccante della Fiorentina Luca Cecconi è intervenuto a "Viola amore mio" su Radio FirenzeViola, parlando proprio delle scelte offensive del mercato viola, partendo da Dzeko: "Credo che nessuno si aspettasse che la Fiorentina potesse puntare su un profilo come il bosniaco anche perché negli ultimi anni la politica viola è stata di puntare su giocatori più giovani. L'operazione però la condivido, soprattutto nell'ipotesi che Moise Kean se ne possa andare: se perdi lui ti ritrovi senza un centravanti e Dzeko può offrire molte garanzie".

Però non può giocarle tutte...
"Io non vedo questo problema, per lui come per qualsiasi altro giocatore. La carta d'identità è un problema di velocità e di brillantezza, puoi essere meno rapido forse, ma sulla distanza e sulla resistenza non è assolutamente un problema, anzi. Il problema è se sei forte abbastanza per essere il miglior centravanti, non esiste il problema della durata. Poi tutte le squadre hanno ruoli doppi perché gli infortuni possono accadere a tutti, anche a quelli giovani. È bene avere un doppio elemento in ogni ruolo, quello sì".

Ha seguito spesso l'Empoli: che idea si è fatto di Sebastiano Esposito?
"Allora, non so esprimere un giudizio sicuro. Perché ha fatto una prima parte di stagione ottima, con diversi gol, ma nel girone di ritorno non ha reso come ci si aspettava. E in quel momento l'Empoli è crollato. Da lui che non si è mai fatto male la squadra azzurra sperava potesse risolvere qualche partita. Non so perché sia successo ma è il motivo per cui non so quale possa essere il limite di Esposito. Si parla di un giocatore eclettico sia da prima che da seconda punta. Forse il ruolo preciso ancora è da trovare ma è un attaccante che può giocare ovunque. Si deve rifinire soprattutto dal punto di vista caratteriale".

Pronto per la Fiorentina?
"Credo proprio di sì, comunque un anno in Serie A lo ha fatto. Solo con un rendimento altalenante".

Fazzini come lo inquadra?
"Fazzini è quello più interessante perché fa un ruolo da mezzala avanzata, è un giocatore completo. Secondo me deve anche lui trovare la sua collocazione definitiva sul piano tattico. A me ricorda un po' Antognoni, il capello fluente, il pallone che corre veloce tra i piedi... Prendetela come un ricordo, non come un paragone".