Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bologna / Serie B
Pordenone, Vogliacco: "Tesser fondamentale per la mia crescita. Sogno la A e la Nazionale"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 5 marzo 2021, 20:19Serie B
di Tommaso Maschio

Pordenone, Vogliacco: "Tesser fondamentale per la mia crescita. Sogno la A e la Nazionale"

Il difensore del Pordenone Alessandro Vogliacco intervistato da DAZN ha parlato della sua crescita sotto la guida di Tesser e dei suoi obiettivi per il futuro: “Ho la sensazione di essere nella fase di passaggio da giovane ad adulto anche se mi sono sentito sempre un po' più maturo visto che ho lasciato casa a 13 anni. Sono qui da due anni e mezzo e devo ringraziare mister Tesser per avermi dato la possibilità di crescere nel mondo dei grandi e per la fiducia che continua a darmi, sarà uno degli allenatori più importanti della mia carriera. Venire a Pordenone è stata una buona scelta. - continua Vogliacco - Spero di arrivare in Serie A, vincere quanti più trofei possibili e magari in Nazionale. La Juve? Riuscire ad allenarsi con difensori forti, anche mentalmente, come Bonucci o Chiellini ti lascia dentro tantissimo, credo che siano i più forti nel ruolo degli ultimi vent’anni e ho provato rubargli i trucchi del mestiere. Mihajlovic (Vogliacco è fidanzato con una delle figlie del serbo, Virginia NdR)? All’inizio, prima di conoscerlo, mi metteva un po' in apprensione, ma in realtà è dolcissimo e molto affettuoso. Mi dà anche molti consigli e il nostro rapporto è bellissimo. Il soprannome Vojak? È il cognome di mio nonno che era croato e dovette italianizzarlo in Vogliacco. Un suo parente, credo un cugino, è stato uno dei più grandi marcatori nella storia del Napoli e ha giocato anche nella Juve”.