
Una notte da Leao. Poi sarà il tempo delle riflessioni e delle decisioni sul futuro
Il futuro solo dopo il finale di stagione. Non che manchino pretendenti e sirene, squadre interessate ed estimatori per Rafael Leao. Però il portoghese ha rimandato qualsiasi discorso sul futuro a quando la stagione sarà terminata. Dopo l'ultimo triplice fischio. La concentrazione della stella di casa rossonera, oggi attesa da un'altra sfida da protagonista nella formazione di Sergio Conceicao nella finale di Coppa Italia 2024/2025, è solo e soltanto sul presente. Per il futuro c'è tempo.
Anche perché la sensazione è che la società di Via Aldo Rossi voglia costruire il progetto del futuro attorno alle sue giocate. Perderlo sarebbe una follia tecnica e un assurdo progettuale, sebbene proposte a tre cifre potrebbero chiaramente far cambiare idee e orizzonte al club di Gerry Cardinale. Leao ha la stima e pronte sul tavolo offerte faraoniche da parte dell'Arabia Saudita, in Inghilterra e in Francia il suo talento non è mai stato dimenticato anche in vista della prossima estate. Cosa vorrà fare il giocatore? In primis capire chi sarà la guida tecnica del Milan la prossima annata. Poi capire altrettanto il progetto a medio lungo termine della proprietà e da lì, insieme a dirigenza ed entourage, fare le valutazioni del caso.
Adesso deve e vuole soltanto trovare continuità, quella che ha avuto col manager che più d'ogni altro gli ha dato fiducia e sicurezze in passato e che questo ciclo recente non ha potuto certo garantirgli. Gli scossoni in panchina, i cambi tattici, i troppi punti di riferimento al suo fianco cambiati non lo hanno certo supportato nell'avere una linearità anche in costanza e rendimento. Poi ci sono certe notti che possono cambiare tutto. Il Bologna è avvisato.
Anche perché la sensazione è che la società di Via Aldo Rossi voglia costruire il progetto del futuro attorno alle sue giocate. Perderlo sarebbe una follia tecnica e un assurdo progettuale, sebbene proposte a tre cifre potrebbero chiaramente far cambiare idee e orizzonte al club di Gerry Cardinale. Leao ha la stima e pronte sul tavolo offerte faraoniche da parte dell'Arabia Saudita, in Inghilterra e in Francia il suo talento non è mai stato dimenticato anche in vista della prossima estate. Cosa vorrà fare il giocatore? In primis capire chi sarà la guida tecnica del Milan la prossima annata. Poi capire altrettanto il progetto a medio lungo termine della proprietà e da lì, insieme a dirigenza ed entourage, fare le valutazioni del caso.
Adesso deve e vuole soltanto trovare continuità, quella che ha avuto col manager che più d'ogni altro gli ha dato fiducia e sicurezze in passato e che questo ciclo recente non ha potuto certo garantirgli. Gli scossoni in panchina, i cambi tattici, i troppi punti di riferimento al suo fianco cambiati non lo hanno certo supportato nell'avere una linearità anche in costanza e rendimento. Poi ci sono certe notti che possono cambiare tutto. Il Bologna è avvisato.
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