Ferguson emozionato: "Mai visto la Scozia ai Mondiali. E ieri era il compleanno di mia figlia"
Un tripudio di fronte alla serata stoica della Scozia di Clarke, capaci di ribaltare le sorti del girone con uno straordinario 4-2 sui favoriti del girone, la Danimarca. Per il centrocampista del Bologna Lewis Ferguson, ieri è stato un giorno speciale in doppia forma, ancora prima di quanto accaduto all’Hampden.
"È il terzo compleanno di mia figlia oggi (ieri, ndr) e mi dispiaceva un po’ non poterlo passare con lei, ma ne è valsa la pena vederla alla fine", ha dichiarato alla BBC Scotland. "Sono così felice e così orgoglioso. Probabilmente realizzeremo tutto domani, quando saremo tutti con il mal di testa post-sbornia", la battuta del giocatore rossoblù. "Sono cresciuto senza mai vedere la Scozia a un grande torneo, mai a un Mondiale, ma abbiamo chiuso il girone al primo posto".
Anche il capitano della Scozia, Andrew Robertson, ha rilasciato delle dichiarazioni in seguito all'accesso diretto alla Coppa del Mondo 2026: "Il discorso del mister prima della partita è stato incredibile. Ha ripercorso i grandi momenti che abbiamo vissuto. Eravamo piuttosto emozionati. Farlo per lui, per lo staff e per tutte le nostre famiglie: sarà ricordata come una delle notti più belle della mia vita. Questo riassume questa squadra. Non molliamo mai. Continuiamo a lottare fino alla fine, in una delle partite più folli. Abbiamo fatto patire il Paese, ma sono sicuro che ne sia valsa la pena. Andiamo al Mondiale".
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