Cremonese, Nicola: "Mi auguro di rimettere questa voglia di far punti in ogni campo in cui andremo"
Allo stadio Renato Dall'Ara, al termine del successo della Cremonese contro il Bologna nella tredicesima giornata della Serie A 2025/26 (1-3 il risultato finale firmato dalla doppietta di Vardy e dalle reti di Payero e Orsolini), è intervenuto Davide Nicola. Il tecnico grigiorosso ha parlato così ai microfoni della sala stampa. Queste le sue dichiarazioni. Diretta testuale a cura di TMW.
23.20 - Inizia la conferenza stampa di Davide Nicola.
Che risposte ha avuto oggi dalla sua squadra?
"Porto a casa volentieri i te punti, senza falsa modestia. I ragazzi hanno dimostrato di meritarla. Sapevamo che avremmo dovuto fare una partita di spessore sia a livello tattico-tecnico sia emotivo. Il Bologna è una squadra che gioca negli spazi e sapevamo che avremmo dovuto giocare con grande attenzione, unendo la concentrazione alla capacità di attaccare la linea avversaria. Non è tutto oro ciò che luccica: abbiamo fatto una grande partita, ma a dieci minuti dalla fine sono arrivate quantità importanti di palloni in area e avremmo dovuto limitare meglio il Bologna perché da uno di quei palloni sarebbero potuti nascere dei pericoli che avrebbero complicato il risultato. Sono comunque contento di averci dimostrato di essere compatti: oggi siamo stati cinici e abbiamo giocato con coraggio. Mi auguro di rimettere questa voglia di fare punti in ogni campo in cui andremo".
È una vittoria che vi rilancia?
"17 punti a questo punto della stagione sono un bottino per il quale avremmo messo la firma, senza falsa modestia anche qui. La nostra mentalità è quella di fare punti sempre, ma il campionato è ancora lungo. L'importante è avere un'identità precisa. Dobbiamo capire la strategia giusta da adottare in base all'avversario che affrontiamo: solo così potremo vedere la miglior Cremonese".
Quanto è importante avere uno come Vardy in squadra?
"Parlare di Jamie è riduttivo. I grandi campioni sanno perché sono lì e sanno cosa devono fare per restarci. Il gruppo Cremonese, invece, che non ha il suo status, ha avuto l'intelligenza di mettersi a disposizione. Jamie senza noi esisterebbe ugualmente, mentre noi senza Jamie saremmo diversi".
La sua squadra può essere la rivelazione di questa Serie A?
"La Cremonese deve ambire ad essere una rivelazione del campionato, ma ad oggi non vedo squadre rivelazione in campionato. Per noi che abbiamo un obiettivo pratico e serio, ovvero rimanere in questa categoria, è importante fare un percorso e mostrare la nostra mentalità soprattutto alle nostre competitors per la salvezza".
Oltre al risultato, qual è la cosa più importante questa sera?
"È l'esserci espressi con due atteggiamenti diversi tra il primo e il secondo tempo. Nella prima frazione abbiamo incanalato la partita, quindi nella ripresa avevamo uno status mentale differente perché eravamo in vantaggio e potevamo abbassarci, invece abbiamo alzato il baricentro e abbiamo pressato il Bologna. Abbiamo difeso aggredendo perché pensare di rinchiudersi per 50 minuti non era il caso. Abbiamo cercato di esprimere noi stessi pur rimanendo umili. In un paio di situazioni siamo stati scontati e scolastici ma andavano fatte giocate pratiche, quindi ho visto grande maturità".
Come giudica il rigore subito e la prestazione di Bianchetti?
"Lì per lì mi sono arrabbiato perché c'era poca distanza. Io questa regola ancora non l'ho capita, ma la accetto. Bianchetti oggi è stato un regista aggiunto e molte verticalizzazioni sono partite dai suoi piedi. Sta dimostrando di recuperare il tempo perduto a causa di alcuni infortuni".
Come giudica la prestazione di Barbieri?
"Sono contento perché è giovane, è italiano ed ha una grandissima prospettiva davanti a sé".
23.35 - Termina la conferenza stampa di Davide Nicola.
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