Il Bologna di Vincenzo Italiano raccontato attraverso due straordinari dati
Il Bologna di Vincenzo Italiano è oggi una squadra semplicemente inarrestabile. Dopo aver brillantemente vinto 3-0 a Udine nonostante un calcio di rigore fallito da Orsolini quando il risultato era ancora sullo 0-0, ieri i rossoblù al Dall'Ara contro il Red Bull Salisburgo hanno vinto 4-1. Un altro successo con tre gol di scarto per una squadra che partita dopo partita scaccia sempre un po' più in là la parola limite. "I ragazzi sul 3-1 hanno abbassato l'attenzione e abbiamo subito quelle 2-3 azioni pericolose. Ci può stare, tutto è andato con il verso giusto, la squadra avversaria era comunque pericolosa, con velocità e fantasia. I difensori sono usciti affaticati, ma sono stati attenti nei momenti cruciali. In una classifica così corta e con risultati a sorpresa, possiamo fare il nostro. Stiamo continuando a fare bene e dobbiamo continuare così", ha dichiarato al termine del match un Italiano adesso ha tre giorni per preparare il posticipo della 13esima giornata di Serie A contro la Cremonese.
L'ultima sconfitta oltre due mesi fa
Ci sono però due dati che oggi spiegano benissimo il momento del Bologna. Il primo è quello relativo ai risultati utili, ben dodici dopo il successo di ieri. I rossoblù hanno perso l'ultima partita oltre due mesi fa, il 25 settembre al Villa Park contro l'Aston Villa. Dopo quel 2-1 sono poi arrivati sette successi e cinque pareggi, risultati che hanno proiettato la squadra emiliana al quarto posto in classifica in Serie A e permesso la risalita in Europa League fino alla 18esima posizione.
La cooperativa del gol: undici marcatori diversi
C'è poi il dato relativo al numero di calciatori andati a segno in questi primi tre mesi abbondanti di stagione. Si parla spesso di un Vincenzo Italiano che non mantiene mai la stessa formazione da una partita all'altra, ma l'altro aspetto da evidenziare è quello di un allenatore capace di far segnare praticamente tutti: i 21 gol realizzati in campionato (il secondo miglior attacco della Serie A dopo quello dell'Inter, ndr) portano undici firme diverse. Quattro di questi undici calciatori, ovvero Dallinga, Odgaard, Orsolini e Bernardeschi, sono poi andati a segno anche in Europa League. In totale fanno 28 gol in 17 gare.
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