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Juve, sono tre punti d'oro: 2-1 a un indomito Parma, l'Inter scivola a -4
Una vittoria sofferta e fortemente voluta. La Juventus batte il Parma per 2-1 e raddoppia i punti di vantaggio sull'Inter in classifica. Una doppietta di Cristiano Ronaldo permette ai bianconeri di sfruttare il secondo passo falso consecutivo dei nerazzurri. Cornelius aveva illuso i ducali, che escono a testa altissima dall'Allianz Stadium.
Sarri col trequartista, D'Aversa cerca la fisicità - Maurizio Sarri ripone in soffitta l'idea di utilizzare il 4-3-3 e si affida al gallese Ramsey alle spalle di Ronaldo e Dybala. D'Aversa risponde con il solito 4-3-3, con Kucka e Kulusevski in appoggio a Roberto Inglese.
Ronaldo dal nulla - È la Juventus a fare la partita, ma il Parma gioca con personalità e non commette l'errore di abbassarsi troppo. I bianconeri, nonostante la supremazia territoriale, non riescono a creare molti presupposti pericolosi; funziona alla perfezione la fase difensiva degli ospiti, bravi a non concedere spazi soprattutto a Ramsey e a Dybala. L'unico a provarci è Cristiano Ronaldo: il portoghese va via a Gagliolo e scarica un destro violento sul primo palo, Sepe è attento e respinge in corner. Sul piano tecnico le due squadre deludono; sono pochi i momenti da ricordare e i ritmi non sono esaltanti. Così, serve una giocata estemporanea a sbloccare la sfida, e chi se non CR7 può tirarla fuori dal cilindro? Il portoghese parte da sinistra, si accentra e calcia in porta, trovando la deviazione decisiva di Darmian, che spiazza Sepe. Una beffa per il Parma, colpito a due minuti dall'intervallo e quasi affondato in pieno recupero da Ramsey, che scheggia il palo destro.
Botta e risposta - La rete, inattesa e quasi casuale, scuote la formazione di casa, che rientra in campo decisa e determinata a chiudere subito i giochi. All'improvviso, però, sono i gialloblù a segnare: angolo di Scozzarella, Cornelius (entrato nel finale di primo tempo al posto dello sfortunato Inglese) svetta più in alto di tutti e pareggia i conti. La gioia di Kulusevski e compagni dura appena tre minuti, perché Ronaldo punisce ancora, stavolta sfruttando una bella imbucata di Dybala. Undici reti nelle ultime sette partite per il fenomeno, un momento davvero straordinario.
Un salvataggio che vale un gol - Ritrovato il vantaggio, Sarri decide di mettere ancora più pressione sugli avversari e inserisce Higuain al posto di Ramsey. L'argentino prova subito a entrare in partita con un tiro da fuori senza troppe pretese. Il Parma non si disunisce, guadagna gradualmente metri e costringe la Juventus a difendersi nella propria trequarti. Hernani spaventa Szczesny con un rasoterra velenoso, poi è Sprocati ad avere la palla buona: il suo rigore in movimento viene intercettato provvidenzialmente da De Ligt (il migliore in campo), che esulta come se avesse segnato. L'assedio degli emiliani è continuo, i padroni di casa sembrano in difficoltà ma non crollano. Anzi, è CR7 nel finale a sfiorare la tripletta in tre circostanze. Finisce 2-1, la prima mini-fuga della stagione è servita.
Sarri col trequartista, D'Aversa cerca la fisicità - Maurizio Sarri ripone in soffitta l'idea di utilizzare il 4-3-3 e si affida al gallese Ramsey alle spalle di Ronaldo e Dybala. D'Aversa risponde con il solito 4-3-3, con Kucka e Kulusevski in appoggio a Roberto Inglese.
Ronaldo dal nulla - È la Juventus a fare la partita, ma il Parma gioca con personalità e non commette l'errore di abbassarsi troppo. I bianconeri, nonostante la supremazia territoriale, non riescono a creare molti presupposti pericolosi; funziona alla perfezione la fase difensiva degli ospiti, bravi a non concedere spazi soprattutto a Ramsey e a Dybala. L'unico a provarci è Cristiano Ronaldo: il portoghese va via a Gagliolo e scarica un destro violento sul primo palo, Sepe è attento e respinge in corner. Sul piano tecnico le due squadre deludono; sono pochi i momenti da ricordare e i ritmi non sono esaltanti. Così, serve una giocata estemporanea a sbloccare la sfida, e chi se non CR7 può tirarla fuori dal cilindro? Il portoghese parte da sinistra, si accentra e calcia in porta, trovando la deviazione decisiva di Darmian, che spiazza Sepe. Una beffa per il Parma, colpito a due minuti dall'intervallo e quasi affondato in pieno recupero da Ramsey, che scheggia il palo destro.
Botta e risposta - La rete, inattesa e quasi casuale, scuote la formazione di casa, che rientra in campo decisa e determinata a chiudere subito i giochi. All'improvviso, però, sono i gialloblù a segnare: angolo di Scozzarella, Cornelius (entrato nel finale di primo tempo al posto dello sfortunato Inglese) svetta più in alto di tutti e pareggia i conti. La gioia di Kulusevski e compagni dura appena tre minuti, perché Ronaldo punisce ancora, stavolta sfruttando una bella imbucata di Dybala. Undici reti nelle ultime sette partite per il fenomeno, un momento davvero straordinario.
Un salvataggio che vale un gol - Ritrovato il vantaggio, Sarri decide di mettere ancora più pressione sugli avversari e inserisce Higuain al posto di Ramsey. L'argentino prova subito a entrare in partita con un tiro da fuori senza troppe pretese. Il Parma non si disunisce, guadagna gradualmente metri e costringe la Juventus a difendersi nella propria trequarti. Hernani spaventa Szczesny con un rasoterra velenoso, poi è Sprocati ad avere la palla buona: il suo rigore in movimento viene intercettato provvidenzialmente da De Ligt (il migliore in campo), che esulta come se avesse segnato. L'assedio degli emiliani è continuo, i padroni di casa sembrano in difficoltà ma non crollano. Anzi, è CR7 nel finale a sfiorare la tripletta in tre circostanze. Finisce 2-1, la prima mini-fuga della stagione è servita.
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