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Adani su Baggio: "Ha saputo unire più di tutti. E pensare che avrebbe dovuto smettere a 18 anni"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 28 maggio 2021, 21:42Serie A
di Tommaso Maschio

Adani su Baggio: "Ha saputo unire più di tutti. E pensare che avrebbe dovuto smettere a 18 anni"

Daniele Adani nel corso della diretta su Bobotv ha tessuto le lodi di Roberto Baggio: “Baggio inizia in una situazione che lo rende grande, iconico, quasi un eroe per la disavventura iniziale che ha dovuto affrontare. A Vicenza si rompe legamento e menisco contro il Rimini di Arrigo Sacchi, 220 punti di sutura che in quegli anni voleva dire smettere di giocare. La Fiorentina lo aspetta un anno e per quello è deluso quando lo cedono alla Juventus. E dopo quel periodo torna in campo ed è già il più grande, nessuno come lui è stato esportato all’estero nell’immaginario collettivo, è stato un’icona mondiale sia per le magie sul campo sia per le vicissitudini personali e il destino avverso. Baggio ha saputo far sognare la provincia, soprattutto a Bologna e Brescia, più che con le grandi. A Brescia era praticamente zoppo eppure la squadra si è salvata per quattro anni di fila. Anche Guardiola l’altro giorno ha detto che si faceva sempre trovare libero in campo. Per me è stato il più grande in Nazionale perché ha saputo unire più di tutti. Baggio è oltre il tempo, avrebbe fatto bene in ogni epoca, è il più grande numero 10 di sempre. Dopo di lui ci sono stati tantissimi giocatori fortissimi come Totti o Del Piero, ma Baggio è un dono del Signore perché avrebbe dovuto smettere a 18 anni. Nel 2002 rientrò dopo un altro infortunio incredibile, rientrando per fine campionato facendo qualcosa di impossibile per puntare all’ultimo Mondiale della sua carriera anche se poi Trapattoni non lo convocò".