Allegri e il Milan, nuovo campanello d’allarme: troppe difficoltà contro le piccole
Il Milan esce dal pareggio contro il Parma con la consapevolezza che c'è ancora molto da migliorare. Nonostante il decimo risultato utile consecutivo, Massimiliano Allegri non ha nascosto la propria insoddisfazione per la gestione della gara, soprattutto dopo il doppio vantaggio iniziale poi sfumato con la rimonta dei padroni di casa. "Siamo stati polli", ha commentato il tecnico, sottolineando come la mancanza di concentrazione e l'approccio mentale abbiano inciso negativamente nella ripresa.
Il problema, però, non è una novità. Come evidenziato anche dal Corriere dello Sport, i rossoneri faticano contro le squadre piccole: solo due punti raccolti nelle sfide con Cremonese, Pisa e Parma, con ben sei dei nove gol subiti in campionato incassati proprio in questi incontri. Allegri attribuisce la responsabilità soprattutto a cali di attenzione e atteggiamento, come confermano le rimonte subite contro Pisa, Atalanta e ora Parma. Oltre all'aspetto mentale, Allegri invoca maggiore cinismo sotto porta: a Parma, infatti, sono state sprecate due chiare occasioni per il 3-2, con Pulisic e Saelemaekers vicinissimi al bersaglio. La sosta arriva dunque al momento opportuno: a Milanello si lavorerà per migliorare tenuta mentale e capacità di chiudere le partite. Obiettivo: arrivare pronti al derby, con la speranza di recuperare elementi chiave come Rabiot e lo stesso Pulisic. A riportarlo è la redazione di Tmw.






