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Cagliari, Giulini: "Cerchiamo un difensore centrale destro". Poi racconta il colpo EspositoTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 17:36Serie A
di Alessio Del Lungo
fonte da Milano, Bruno Cadelli

Cagliari, Giulini: "Cerchiamo un difensore centrale destro". Poi racconta il colpo Esposito

Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, è intervenuto ai microfoni dei media presenti, tra cui TMW, a margine del convegno Pianificazione e strategie nelle categorie giovanili, organizzato presso l’Arena Civica di Milano, parlando anche della Supercoppa Italiana Primavera, che il Cagliari giocherà oggi contro l'Inter: "È una festa, indipendentemente dal risultato. Tornare qua a giocarci la Supercoppa è motivo di grandissimo orgoglio e ringrazio tutti gli appassionati di calcio giovanile. Rappresentiamo un'isola, oggi ci saranno meno persone al seguito a causa dei pochi voli a disposizione, ma cercheremo di dare tutto per portare questa seconda coppa a casa". Perché avete scelto Pisano come tecnico? "È parecchi anni che lavora nel nostro settore giovanile. È stato per molto tempo capitano dell'Olbia, dove sono cresciuti tanti nostri ragazzi. Per noi loro sono fondamentali, è stata la prima Next Gen italiana, scherzando diciamo che siamo stati precursori. Lui ci sembrava la scelta giusta, ha competenze e fortissimo senso di appartenenza, che è troppo importante. Ce lo aveva Pisacane, che non è sardo, e ce lo ha Pisano. Dobbiamo far capire la responsabilità che c'è a vestire questa maglia". Avete deciso di iniziare un nuovo ciclo. "Con la scelta di Pisacane abbiamo accelerato quello che voleva essere negli ultimi anni un percorso di crescita attorno al settore giovanile. Il mister conosce molto bene tanti dei nostri ragazzi, le metodologie, il club e Cagliari, visto che ha vestito per più di 150 volte la nostra maglia e comprende i nostri valori. Speriamo di poter fare questo passaggio, che sicuramente comporta dei rischi, ma lotteremo per mantenere la massima categoria, che è la cosa più importante per la città e tutta la Sardegna". È soddisfatto del debutto in A? "Abbiamo fatto una buona gara, nel primo tempo meritavamo di andare in vantaggio contro una squadra sicuramente più strutturata e con un budget superiore al nostro. Appena siamo leggermente calati abbiamo preso gol, anche se eravamo in 10 in quel momento. Poi siamo riusciti a risorgere come mister Ranieri ci ha insegnato e come tante volte ci è capitato". Quali sono gli obiettivi della stagione? "Mi aspetto una stagione che porti all'obiettivo della salvezza. Abbiamo aumentato il numero dei ragazzi che arrivano in prima squadra, ce n'è un terzo... Credo sia un risultato clamoroso. Sono contento di aver passato un turno complicato contro la Virtus Entella in Coppa Italia grazie al rigore e agli ottimi 15 minuti di Cavuoti. Contro Dodo, Pisacane non ha avuto difficoltà a mettere Idrissi al 70' e ha fatto la sua gara. Oggi avremo in mezzo al campo Liteta, che è un giocatore della prima squadra, ma è ancora in età per fare la Primavera e spero possa trascinarci". Palestra chiude le piste Salah-Eddine e Mazzocchi? "Sì". Facundo Gonzalez è ancora possibile? "Questa dovrebbe essere una domanda per il direttore, però se non sbaglio parliamo di un difensore centrale di piede mancino e siamo coperti. Stiamo cercando un centrale destro invece". Ci racconti la trattativa per Esposito. "È stato complicato perché è stato un investimento importante dopo i riscatti e abbiamo fatto un passo sicuramente molto più lungo di quello che possiamo permetterci. Portare sull'isola Esposito senza aver fatto una cessione prima non è stato banale, infatti lo abbiamo provato a prendere in prestito per diverse settimane, dopodiché, quando c'è stato l'inserimento del Parma, non è stato più possibile. Abbiamo rischiato e settimana scorsa siamo stati ripagati in quanto Bologna e Fiorentina sono venute a chiederci giocatori per noi importanti che ci hanno permesso di recuperare da subito le finanze".