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Verona, Zanetti: "Giovane-Orban? Ho fiducia in loro, da tanto non avevamo giocatori così"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 15:28Serie A
di Daniele Najjar

Verona, Zanetti: "Giovane-Orban? Ho fiducia in loro, da tanto non avevamo giocatori così"

L'Hellas Verona è a caccia della prima vittoria stagionale, che cercherà nella sfida di domani pomeriggio contro il Cagliari. Il tecnico gialloblu, Paolo Zanetti, interverrà a breve in conferenza stampa per presentare il match del Bentegodi. Segui qui su TuttoMercatoWeb la diretta testuale delle sue parole. Ore 15.05 inizia la conferenza stampa Ora bisogna vincere indipendentemente dal gioco? "Ci proviamo, è quello che vogliamo fare ogni domenica. Bisogna dire che siamo sempre scesi in campo per vincere le partite, anche se non ci siamo riusciti. Ma abbiamo fatto sempre il massimo, la mentalità è sempre la stessa. Quanto fatto non conta più. Con il Cagliari è importante per tanti motivi, desideriamo per primi vincere una partita. Di fronte c'è sempre l'avversario, ma la squadra è concentrata su ciò che deve fare domani". Davanti cambi qualcosa? Giovane con Sarr o Orban con Mosquera magari? "Nella mia testa coppie rigide non ci sono in nessuna zona del campo. Analizzo ciò che ho visto: due giocatori di un livello altissimo, che per me da tanto tempo non c'erano in questo club. In questo momento sono in difficoltà realizzativa, ma si allenano bene, hanno occasioni ogni settimana. Il mio compito non è giudicarli, ma sostenerli, anche cambiando qualcosa, lavorando di più, consolidando ciò che fanno di buono. Quando sono al 100% mentalmente e fisicamente per me è impossibile che non siano dentro agli undici. Mancando uno di questi due parametri allora possiamo provare nuove soluzioni, che stiamo provando e domani può essere un'opportunità". Ma questi parametri ci sono ora in vista di domani per Giovane e Orban? Qual è la via per farli sbloccare? "Il lavoro è la soluzione a tutto, se la avessimo prima della partita sarebbe facile fare il mio lavoro, ma non è così. Bisogna cercare di creare le migliori condizioni con l'idea di gioco, con i movimenti. I nostri sono giocatori che intanto sono molto giovani, sono arrivati da poco, si sono inseriti ad una velocità incredibile. Hanno alzato le aspettative su di loro perché hanno fatto vedere numeri incredibili contro le grandi squadre. Tutti noi non ce lo aspettavamo, se siamo stati così pericolosi in certe partite, è anche per merito loro. Ora gli avversari ci rispettano ancora di più, gli avversari pensano che siamo pericolosi. Ma non dobbiamo pensare solo a loro. Servono i gol dei centrocampisti, con i calci d'angolo, con i passaggi filtranti di una certa qualità, saltando l'uomo e quant'altro. Non può essere tutto sulle spalle di loro due. Non bisogna dimenticare che se non tirassimo mai in porta sarebbe un conto, non è così". Bradaric o Frese? Akpa Akpro può giocare dall'inizio? "Sono tutti ballottaggi che ho, domani faremo delle scelte. Abbiamo bisogno dell'energia giusta domani. Chi ha giocato ha sempre fatto bene, se verranno fatte delle scelte non sarà per demerito di nessun giocatore visto che ora tutti stanno facendo bene. Ci sono dei ballottaggi, scegliamo domani". Che partita vuoi vedere domani? "Voglio mantenere la nostra identità di sempre. A fine partita a Pisa ho fatto i complimenti ai ragazzi, perché è stata una partita di grande maturità. Ho giocato a calcio, so che quando si fa bene e non si raccoglie quanto si merita, il rischio di andare a Pisa e prendere 2-3 gol è un attimo. Invece non abbiamo mai sbagliato atteggiamento. Questa squadra ha il carattere giusto. Siamo lì senza segnare mai proprio per questo: siamo una squadra, questo va mantenuto, va fatta una partita lucida. Dobbiamo vincere, faremo il massimo, ma dall'altra parte c'è l'avversario. Il Cagliari è attrezzato, organizzato. In più ha la concretezza, che è il dato più importante. Un avversario difficilissimo, che verrà a fare una battaglia". Oggi un articolo de La Gazzetta dello Sport parlava degli allenatori che si lamentano, come per esempio Sarri e non solo. Tu non ti lamenti mai: vuoi farlo ora? "No. C'è un motivo: non voglio che i miei giocatori si lamentino. Non lo faccio, non cerco alibi, mi piace parlare chiaro. Chiaramente siamo in una situazione nella quale i dettagli sono importanti, la fiducia anche, dobbiamo lavorare per far diventare importanti i giocatori che abbiamo. Tutto quello che succede lo affrontiamo da squadra, nel bene e nel male. Non ho niente di cui lamentarmi ed anzi: non sono mai stato così felice di allenare una squadra. Una squadra che crede in quello che propongo, mi ascolta, sono tutti dentro completamente e con voglia di fare bene. Mi sento di dire che questa classifica non la meritiamo". Il Verona si gioca tanto, ma non tutto domani visto che siamo all'ottava giornata? "Sono d'accordo. Una partita importante per noi, per l'ambiente. I risultati danno la possibilità di affrontare le settimane con spirito diverso che stiamo cercando di non perdere. Siamo un po' frustrati da un lato, ma anche lucidi dall'altro. Mancano 30 partite dopo questa, di cosa parliamo? Sicuramente è importante per noi, per crescere e per rompere la maledizione e sensazione che facciamo tanto senza vincere". Questa è una finale come ha detto Pisacane? "Nelle otto giornate sì, nel campionato no. Affrontiamo ogni partita come una finale, ma non basta, c'è da far punti. Difensivamente abbiamo delle certezze. Bella-Kotchap ora lo recuperiamo e può dire la sua, così come Ebosse e gli altri. La squadra sta lavorando bene. Non abbiamo problemi strutturali in questo momento". Harroui quanto è pronto ad aiutare la squadra? "Harroui sapete quanto lo consideri importante in questa squadra. Nel tempo entrerà prepotentemente, per un discorso di soluzioni che porta. Fa l'ultimo passaggio, ci darà tanto. Sta rientrando in condizione. Non voglio far l'errore fatto con la Lazio, mettendolo troppo presto, ma nel tempo ci darà una mano". Sulla squalifica dei tifosi per tre mesi in trasferta? "Mi dispiace quando si spara sul mucchio, è stato fatto questo. Sposo totalmente ciò che ha detto il presidente. Per noi è sicuramente una perdita grossa". Come sta la squadra e come stanno gli infortunati? "Stiamo bene, Kastanos ha un problema accusato ieri per una contusione, niente di grave, ma non ce la farà. Oyegoke continua il recupero, Bella-Kotchap rientra. Al-Musrati ne ha ancora per 2-3 settimane". Ore 15.28 finisce la conferenza stampa