Cagliari, Pisacane carica i suoi: "Quella con il Verona è la terza finale delle prime otto partite"
Fabio Pisacane, allenatore del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match tra i suoi rossoblu e l'Hellas Verona, aggiornando anche sui giocatori a propria disposizione: "Mina ha avuto risentimento al bicipite femorale, non vogliamo rischiare. Adatteremo il gioco in base ai giocatori a disposizione e all'avversario. Assieme a lui, resteranno ai box Deiola, Radunovic, Di Parto e Pintus. Deiola abbiamo cercato di gestirlo, ma anche in questo caso non bisogna avere frenesia. Giusto farli fermare, viene prima la salute del calciatore. Per me quella con il Verona è la terza finale delle prime otto partite, viviamo un campionato nel campionato dove c’è bisogno di furore ed energia. È una partita importante, si prepara come le altre gare stando attenti ai particolari, sapendo che il Verona è under performance".
Che valutazione dà dell'avversario?
"È una squadra collaudatissima, che l’anno scorso ha fatto un campionato dove ha sofferto parecchio e aveva un organico per rimanere in Serie A. Oggi si è rinforzata, con giocatori che hanno dato ulteriore tasso tecnico al gruppo nonostante la finalizzazione che è venuta a mancare. Meriterebbe di avere più punti in classifica, ma nel calcio non c’è una scienza esatta. Bisogna rimanere verticali, prendere spunti oltre che studiare l’avversario".











