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"Negli USA nessuno guarda Cagliari-Lecce". Giulini risponde a Cardinale, e c'è un precedenteTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 19:45Serie A
di Ivan Cardia

"Negli USA nessuno guarda Cagliari-Lecce". Giulini risponde a Cardinale, e c'è un precedente

“Negli Stati Uniti, nessuno vuole vedere Cagliari contro Lecce, e questo è un problema. La competizione è l'essenza dello sport, ma non è premiata economicamente”. Nell’intervista rilasciata al podcast americano The Varsity, Gerry Cardinale, proprietario del Milan tramite il fondo RedBird Capital & Partners, ha espresso questo pensiero riguardo a una sfida tra squadre meno blasonate rispetto ai rossoneri. Parole che non hanno mancato di suscitare una reazione nei diretti interessati. In particolare, attraverso il proprio profilo su X, il presidente dei sardi, Tommaso Giulini, ha replicato così al fondatore di RedBird: “Caro Cardinale, facile dire che ‘Cagliari-Lecce non interessa a nessuno’ quando si conosce la Sardegna solo da turista. L’ottavo club d’Italia per tifosi si guarda, si rispetta e - chissà - qualcuno in USA forse tifa più Cagliari che Milan”. Un’affermazione, quella di Giulini, che potrebbe non essere così lontana dal vero. Anche perché il Cagliari, a differenza del Milan, negli Stati Uniti ci ha effettivamente giocato, e non solo in amichevole. È una storia incredibile e poco conosciuta, ma nel 1967 la formazione sarda, all’epoca allenata da Manlio Scopigno - con cui poi nel 1970 avrebbe vinto lo scudetto - rappresentò i Chicago Mustangs nel massimo campionato statunitense. Diverse franchigie americane non erano riuscite a organizzare una squadra, e per questo furono invitati alcuni club europei e sudamericani. Tra questi, appunto, il Cagliari che, dopo essersi piazzato sesto in Serie A, giocò tra giugno e luglio dodici partite (3 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte) con la denominazione ufficiale di Chicago Mustangs.