
Cagliari, alla scoperta del tridente di Zenga. E Pavoletti brucia le tappe
PAVOLETTI - Restando in tema di attaccanti, uno che finora ha avuto soltanto problemi con la malasorte è Leonardo Pavoletti, il cui recupero dal secondo infortunio al crociato anteriore del ginocchio sinistro procede secondo programma.
L’ex Napoli e Genoa è stato uno dei tre rossoblù autorizzati a recarsi ad Asseminello durante il lockdown, così da portare avanti le terapie. Ieri sera, durante una diretta Instagram, Pavoletti si è espresso sul momento attraversato: “Se i casi dovessero diventare tanti si dovrà trovare un piano B, però per me ora non servono leggi chiuse e rigorose come quella di quarantena collettiva in caso di un positivo. Il campionato diventerebbe uno schifo, se si riparte lo si deve fare con le regole giuste. C’è tanta voglia da parte dei giocatori di riniziare, il campo e lo spogliatoio mancavano dopo due mesi sul divano”. Regole certe, ma anche tanta voglia di tornare in campo: “ Sono ancora in differenziato, mi hanno spostato nella palestrina del settore giovanile col mio preparatore atletico, facciamo un altro percorso rispetto agli altri. Mi sto allenando forse di più di quanto non facessi prima, faccio più ore alla settimana e tante terapie. Sono totalmente distante dagli altri, ma vedo che si stanno rimettendo in moto in attesa di indicazioni per gli allenamenti collettivi”.







