TUTTO mercato WEB
La politica pronta a "cancellare" il decreto crescita: favorisce gli stranieri e penalizza gli italiani
La politica decide in queste ore le sorti del calcio italiano. Un emendamento potrebbe infatti garantire la libera circolazione dei calciatori, con una competitività paritaria che metta tutti, italiani e stranieri, alle stesse condizioni, di partenza e di concorrenza, dove poi le società scelgono in base alle loro possibilità economiche e necessità tecniche. Nel 2019 l’approvazione di una norma nel decreto crescita che voleva agevolare l’acquisto di supertalenti e che si è rivelata invece, in tutti i suoi effetti, un vero e proprio elemento distorsivo del mercato che penalizza i calciatori italiani, è diventato molto più vantaggioso comprare un calciatore straniero visto che, con la concessione di due anni di residenza, si risparmia fiscalmente ben il 50% dell’ingaggio. Questa norma penalizza fortemente i calciatori italiani, soprattutto i più giovani, sottolinea il Corriere dello Sport.
Altre notizie
Ultime dai canali
interAusilio sul parco attaccanti: "Seguiamo Gudmundsson e valutiamo un quinto attaccante"
perugiaCon il Giro d'Italia per l'intera giornata rimarrà chiuso a Perugia lo Stadio Santa Giuliana
torinoTuttosport: "Le scuse della squadra. Cairo promuoverà Moretti"
lazioLazio-Empoli, le probabili formazioni: tutti i dubbi di Tudor
fiorentinaATENE E LA CHIUSURA DI UN CICLO IN OGNI CASO STORICO
fantacalcioFantacalcio, 36^ giornata: gli indici di schierabilità di ogni match
Morrone (associazione direttore sportivi): "Polito? Rimanere nel perimetro dello sport. Il Bari e i suoi veri tifosi..."
hellasveronaSerie A, 36a giornata: orari partite e programmazione televisiva, il match clou è Atalanta-Roma
Primo piano