Siren Diao, tra Mondiale di Cile e Cesena, ecco la nuova punta

Siren Diao, predestinato, un po’ in ritardo rispetto a quanto avevano pronosticato gli addetti ai lavori, dovrà essere il secondo terminale offensivo bianconero insieme a Shpendi. Impossibile averlo a Cesena con formule diverse dal prestito secco, perché su di lui l’Atalanta sta puntando davvero forte.

“Da ragazzino mi ispiravo a Fernando Torres: grinta, capacità di legarsi alla squadra e farla giocare... era il mio modello - racconta il giovane attaccante spagnolo -: in Spagna sono partito a giocare esterno, ma quando sono arrivato in Italia con il Verona ho iniziato a fare l’attaccante, quindi ora mi sento una prima punta”.

Dalla serie C in nerazzuro bergamasco al Granada in serie B spagnola: “Non ho giocato quanto mi aspettavo, ma ho imparato molto. La serie B è un campionato più tecnico di quello che ho visto qui, ma non avendo mai giocato nella B italiana non posso dirlo con certezza. Posso però garantire che Mendicino ha parlato benissimo dell’ambiente, del tifo e della società e che farò di tutto per onorare la maglia”.

Diao è nel giro dell’Under 20 spagnola che ad ottobre giocherà i Mondiali in Cile: “Non so se verrò convocato, ma spero di sì: difendere i colori della Nazionale è sempre bello. Ma adesso mi concentro solo sul far bene con il Cesena”.

“Il gruppo mi ha impressionato per come è già unito. Sono tutti bravi ragazzi e in questo momento sto cercando di dare una mano a Blesa con la lingua perché parla solo inglese e spagnolo, quindi lo aiuto con l’italiano e ho legato particolarmente con lui” conclude il ventenne di Figueres.