tmw / championsleague / Serie A
TUTTO mercato WEB
Milan, avanti con coraggio. La Spezia tappa storica per la dinastia Maldini
Il Milan ha ottenuto 16 punti nelle prime sei gare stagionali di Serie A per la terza volta nell'era dei tre punti a vittoria, dopo il 2003/04 e il 2020/21. Basta questo dato per rendere l’idea di come i rossoneri stiano facendo bene nelle ultime due stagioni. In quella appena conclusa, i rossoneri hanno chiuso al secondo posto, quest’anno invece il Milan punterà a migliorare la classifica e per farlo dovrà mantenere un ritmo altissimo. Il successo contro lo Spezia, in una gara sporca e complicata, concede ancora più convinzione alla squadra allenata da Stefano Pioli, perché l’allenatore ha avuto coraggio nello schierare una formazione giovane, ha avuto coraggio nell’affidarsi a chi gioca poco, ed è stato ripagato concretamente con tre punti fondamentali.
I gol di Daniel Maldini e Brahim Diaz sono stati pesantissimi, soprattutto la zampata dello spagnolo attorno al novantesimo, alla quarta marcatura in sei partite di serie A più una di Champions. Per Daniel invece è stata un pomeriggio indimenticabile, una data storica per la famiglia Maldini. Daniel ha trovato il suo primo gol in Serie A a 13 anni e 179 giorni dall'ultimo del papà Paolo (v Atalanta nel marzo 2008) e a 60 anni e 22 giorni dall'ultimo del nonno Cesare (v Catania nel settembre 1961).
I gol di Daniel Maldini e Brahim Diaz sono stati pesantissimi, soprattutto la zampata dello spagnolo attorno al novantesimo, alla quarta marcatura in sei partite di serie A più una di Champions. Per Daniel invece è stata un pomeriggio indimenticabile, una data storica per la famiglia Maldini. Daniel ha trovato il suo primo gol in Serie A a 13 anni e 179 giorni dall'ultimo del papà Paolo (v Atalanta nel marzo 2008) e a 60 anni e 22 giorni dall'ultimo del nonno Cesare (v Catania nel settembre 1961).
Daniel con la rete contro lo Spezia ha portato la famiglia Maldini ad un altro record. Mai nessuno in serie A aveva segnato con il nonno, il papà e il figlio, un dato che renderà orgoglioso tutto il mondo rossonero. “Maldini per il Milan rappresenta tanto. Io sono stato giocatore di Cesare Maldini in Under 21 e ho giocato proprio lì con Paolo, oggi il dirigente con cui sto ogni giorno insieme a Massara”, ha detto Pioli. “Poi alleno il figlio. Maldini è il Milan e siamo tutti felici, anche per le qualità dell'avversario, il campo con dimensioni più ridotte e il pubblico, è stato un successo importante".
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusIl Napoli segue Lo Celso
juventusNonge, lo seguono diverse squadre di A
romaImpallomeni: "Sarebbe clamoroso se Thiago Motta restasse al Bologna". AUDIO!
milanTOP NEWS del 24 aprile - Calhanoglu non dimentica, le parole di Scaroni, Tedesco per il dopo Pioli?
milanCapello: "Non vorrei essere nei panni dei dirigenti del Milan nella scelta del nuovo allenatore"
juventusMomblano: 'Futuro Vlahovic dipende da Juve. Vi dico il prezzo di mercato'
juventusGudmundsson, il Tottenham pronto a fare la voce grossa
cagliariCagliari grande con le grandi, ora può giocarsela con tutte. Al rush finale senza paura. Gioco, coraggio, autostima e motivazioni: la ricetta salvezza dei rossoblù
Primo piano