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LIVE TMW - Pochettino: "Non è il momento per parlare di futuro"
Dopo il ko per 2-0 in finale di Champions League contro il Liverpool, il tecnico del Tottenham, Mauricio Pochettino, si presenta in sala stampa. Parole attese, quelle dell'allenatore argentino, davanti a una foltissima tribuna di taccuini al Wanda Metropolitano. Di mezzo c'è anche il futuro, le sirene italiane e juventine, per quanto riguarda la guida tecnica degli Spurs. Segui la conferenza live su Tuttomercatoweb.com. "Siamo dispiaciuti ma sono orgoglioso dei miei ragazzi, dei tifosi. Mi spiace, non abbiamo potuto far bene nell'ultima gara della stagione. Stiamo parlando però di una finale: non importa giocare bene, contano i dettagli, conta vincere. Dopo 30 secondi il rigore ha cambiato i piani ma la squadra ha fatto benissimo. Abbiamo dominato la gara ma loro sono stati più cinici davanti".
Sulla finale persa: "Fa male perché abbiamo perso la finale ma in fondo era la prima della storia del club. Dobbiamo essere orgogliosi e positivi anche se fa male".
Sulle conclusioni in porta: "Sembra stupido parlare dei dati, del 65% di possesso, del doppio dei tiri che abbiamo fatto rispetto al Liverpool. La finale non c'entra niente con il giocare bene, non ricordi chi gioca bene ma chi vince. Mi voglio congratulare col Liverpool, con Klopp, per una stagione incredibile che hanno fatto. A noi fa male ma dobbiamo andare avanti, dobbiamo essere intelligenti. Dopo ogni cosa che fa male c'è da pensare a creare il futuro. Dalle prossime ore dovremo iniziare a essere positivi".
Su Kane "Il punto non è sui giocatori: è una decisione, quella che ho preso. Per me Harry, dopo un mese e mezzo, era pronto. Ha finito la gara fresco ma non ha segnato come gli altri".
Sul finale "Ti passano tante cose per la testa, abbiamo giocato contro una squadra fatta per giocare le finali, per vincere le finali. Noi siamo una squadra che ha priorità differenti. Per noi è stata una gara storica, vincere sarebbe stato qualcosa di indimenticabile".
Sul futuro "Non è il momento di parlare troppo, potete interpretare le cose in modi diversi. Dopo cinque anni al Tottenham, il progetto è chiaro, per tutti. Adesso dobbiamo stare calmi, senza parlare troppo, ci sarà tempo per farlo".
Sulla finale persa: "Fa male perché abbiamo perso la finale ma in fondo era la prima della storia del club. Dobbiamo essere orgogliosi e positivi anche se fa male".
Sulle conclusioni in porta: "Sembra stupido parlare dei dati, del 65% di possesso, del doppio dei tiri che abbiamo fatto rispetto al Liverpool. La finale non c'entra niente con il giocare bene, non ricordi chi gioca bene ma chi vince. Mi voglio congratulare col Liverpool, con Klopp, per una stagione incredibile che hanno fatto. A noi fa male ma dobbiamo andare avanti, dobbiamo essere intelligenti. Dopo ogni cosa che fa male c'è da pensare a creare il futuro. Dalle prossime ore dovremo iniziare a essere positivi".
Su Kane "Il punto non è sui giocatori: è una decisione, quella che ho preso. Per me Harry, dopo un mese e mezzo, era pronto. Ha finito la gara fresco ma non ha segnato come gli altri".
Sul finale "Ti passano tante cose per la testa, abbiamo giocato contro una squadra fatta per giocare le finali, per vincere le finali. Noi siamo una squadra che ha priorità differenti. Per noi è stata una gara storica, vincere sarebbe stato qualcosa di indimenticabile".
Sul futuro "Non è il momento di parlare troppo, potete interpretare le cose in modi diversi. Dopo cinque anni al Tottenham, il progetto è chiaro, per tutti. Adesso dobbiamo stare calmi, senza parlare troppo, ci sarà tempo per farlo".
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