Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / championsleague / Serie A
Napoli, più di un set al Salisburgo. Disfatta in Youth League: finisce 7-2TUTTO mercato WEB
mercoledì 23 ottobre 2019, 16:53Serie A
di Ivan Cardia
fonte Inviato a Salisburgo

Napoli, più di un set al Salisburgo. Disfatta in Youth League: finisce 7-2

Seconda sconfitta consecutiva per il Napoli di Roberto Baronio in Youth League. Solo che, dopo il 3-1 di Genk, stavolta ha le proporzioni della disfatta: a Salisburgo finisce 7-2. Napoli fanalino di coda del girone, stavolta senza Gianluca Gaetano: l’assenza del fantasista classe 2000, a proposito, è un indizio per stasera, perché potrebbe andare almeno in panchina con Ancelotti e i “grandi”.

Aurelio De Laurentiis in tribuna a Grodig. Il presidente del Napoli, al centro dell'attenzione dopo l’apertura a Ibrahimovic della mattina, sceglie di assistere soltanto al primo tempo della sfida di Youth League, in compagina di Harald Luzer, presidente della formazione austriaca.

Illusione Costanzo. Il gol del difensore lancia il Napoli nei primissimi minuti, con il tecnico del Salisburgo costretto a un cambio già dopo 20’: fuori Adeyemi, dentro Anselm. Nel frattempo, però, la squadra di casa ha già segnato: due volte, con Benjamin Sesko, centravanti sloveno classe 2003 di cui da queste parti si dice un gran bene. Dopo un quarto d’ora di fiamme e fuoco il ritmo rallenta e, al netto di qualche tensione dopo alcuni interventi ai limiti da una parte e dall’altra parte, il primo tempo finisce 2-1 per i padroni di casa.


Altro uno-due letale a inizio ripresa. Il Salisburgo torna in campo prima del Napoli. In senso metaforico, perché i primissimi minuti del secondo tempo sono tutti di marca austriaca: Anselm al 46’ e Luis Phelipe (già uno dei migliori nei primi 45 minuti) al 47’ portano la formazione guidata da Franz Kramer a un 4-1 praticamente istantaneo. La stellina Adamu arrotonda ulteriormente il risultato all’ora di gioco: 5-1 dopo la marcatura del 2001, già autore di 3 gol in 4 gare di Zweite Liga col Liefering (la seconda squadra del Salisburgo) ma reduce da un infortunio che lo ha tenuto fuori due mesi.

L’ingresso di Sgarbi risveglia il Napoli. Il numero 11 si conquista un rigore che Vrikkis trasforma: è 5-2, anche se la scossa arriva davvero troppo tardi. La rasoiata da fuori di Susic, otto minuti allo scadere del tempo regolamentare, chiude il discorso e trasforma la gara di calcio in un set tennistico. Ad appesantire ulteriormente il risultato, nei minuti di recupero, il 7-2 di Seiwald.