Como, Van der Brempt sull'infortunio: "Compagni e piccoli gesti mi hanno fatto andare avanti"

"È bello essere tornato. Dopo così tanto tempo lontano dal campo, apprezzo ogni singolo minuto di gioco ancora di più. Sono felice di essere tornato a esprimermi a questo livello, ma voglio anche dimostrare di essere rientrato ancora più forte". Scampoli di minuti tra febbraio e marzo, verso fino aprile dopo quattro panchine di fila l'ingresso in campo contro il Genoa e otto minuti contro il Parma, ma ora Van der Brempt vuole di più. Il terzino belga, in prestito dal Salisburgo, sta gradualmente ritrovando la forma giusta per riacquisire il posto sulla fascia destra dopo un lungo stop per infortunio muscolare subito a fine gennaio.

Su quanto sia stato complesso stare fuori così a lungo lo ha raccontato lo stesso 23enne belga ai canali ufficiali del club lombardo: "Affrontare un infortunio e la riabilitazione è una cosa, ma è la pazienza, i dubbi, l’assenza del gioco che ti colpiscono davvero. Conosci i tuoi limiti e devi continuare a crederci, anche nei giorni in cui sembra di non fare alcun progresso", ha confidato.

E poi ha aggiunto cosa non gli ha permesso di gettare la spugna: "Nei momenti più duri, spesso sono stati i piccoli gesti o le parole di incoraggiamento a farmi andare avanti. Lo staff mi ha sostenuto sia fisicamente che mentalmente, e i compagni di squadra mi hanno sempre fatto sentire parte del gruppo. Questo mi ha dato una motivazione enorme".