BISOLI, Ok il gioco ma per vincere serve equilibrio

L’allenatore Pierpaolo Bisoli ha commentato il 6-0 inferto dalla Fiorentina ieri al Genoa: “Italiano ha dato un’impronta importante alla squadra, poi gli interpreti sono bravi e quindi si vede questo bel gioco. Ma anche quando la Viola perdeva si vedeva questo modo di giocare alto e omogeneo. Questa identità. Una volta trovati gli equilibri, poi, trovi anche i risultati”.

È così importante il numero di gol presi se poi i numeri consegnato questa classifica, questo rendimento?
“Non è detto che chi fa un gol in più vince sempre. Così come non conta quando una squadra tira molte volte in porta e poi però perde. Per vincere i campionati, serve equilibrio: non ho mai visto vincere scudetti subendo tanti gol. Io credo che l’equilibrio conti ancora, il possesso palla e i tanti tocchi diventano stucchevoli. Penso che il calcio sia ancora semplice e sia fatto di situazioni”.

Manca solo la continuità alla Fiorentina? O ci sono anche dei limiti tecnici?
“Molte volte la mentalità è più forte dell’aspetto tecnico. La mentalità ti porta a sacrificarti, a fare quell’allenamento in più. Poi la tecnica si impara quando si vuole, ma la voglia di vincere è un’altra cosa. E credo che la Fiorentina da questo punto di vista, con Italiano, sia sulla strada giusta. Ma andrà sostenuto, andranno sposate le sue idee, cosa che credo il club abbia fatto”.

La Fiorentina dovrà dare battaglia a Lazio e Roma per l’Europa?
“Sì e l’allenatore pratico è quello che sacrifica il gioco, il possesso, i tocchi per favorire certe situazioni”.