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FIORENTINA, IL RILANCIO PASSA ANCHE DALLE NUOVE SCELTE DI ITALIANO. FRA CAMPIONATO ED EUROPA DA ADESSO IN POI È VIETATO SBAGLIARE. JOVIC MERITA FIDUCIA, NICO GONZALEZ E' IMPRESCINDIBILE
domenica 2 ottobre 2022, 14:50L'opinione
di Luca Cilli
per Firenzeviola.it

FIORENTINA, IL RILANCIO PASSA ANCHE DALLE NUOVE SCELTE DI ITALIANO. FRA CAMPIONATO ED EUROPA DA ADESSO IN POI È VIETATO SBAGLIARE. JOVIC MERITA FIDUCIA, NICO GONZALEZ E' IMPRESCINDIBILE

Quest'anno il campionato per via del Mondiale che inizierà il prossimo mese di novembre è una sorta di gara a tappe. Il torneo è dunque suddiviso in diverse fasi, in ognuna delle quali ci sono degli obiettivi da raggiungere per centrare quello finale. Nella prima parte della sua stagione la Fiorentina, qualificazione ai gironi di Conference League a parte, ha ampiamente deluso le aspettative. Più ombre che luci, tante le cose da rivedere a fronte di poche certezze. I risultati raggiunti sono al di sotto delle ambizioni di un club partito per migliorarsi rispetto all'ultima annata. In campionato in tal senso la Fiorentina è lontana dal 7° posto e di conseguenza dall'Europa dove nelle prime due partite di Conference ha steccato entrambi gli appuntamenti. Adesso, alla ripresa del campionato, non solo dovrà correre ma soprattutto iniziare una rincorsa convincente per recuperare il terreno perduto. Non è per forza di cose un male. Anzi, per una squadra come quella di Vincenzo Italiano che spesso e volentieri ha approcciato male le varie partite sia sotto il punto di vista mentale che di atteggiamento - per stessa ammissione del suo allenatore e di alcuni calciatori - ripartire con motivazioni differenti e dopo un bagno d'umiltà può rappresentare un punto di svolta. Proprio come l'ultimo successo prima della sosta con il Verona, e non solo per il ritorno alla vittoria.

Perchè finalmente contro l'Hellas Italiano ha trovato una soluzione differente rispetto al 4-3-3 di partenza. E' corretto per qualsiasi allenatore avere un principio di riferimento. Ma insistere sullo stesso modulo nel momento in cui diversi interpreti non riescono ad esprimere il meglio del proprio potenziale diventa integralismo esasperato e per giunta controproducente. Seppur con ritardo rispetto alle indicazioni che ha dato il campo la Fiorentina ha finalmente modificato il proprio schieramento tattico. Ed è questa, senza dubbio, la novità più interessante. Adesso si capirà per davvero se le scelte fatte in estate in materia di mercato sono state sbagliate oppure i giocatori arrivati per far compiere il salto di qualità non sono stati messi nelle condizioni ideali per quelle che sono le rispettive caratteristiche. Interessante ad esempio l'idea di piazzare tre trequartisti alle spalle della punta. Da questo nuovo assetto potrebbe trarne beneficio Ikone, cosi come Nico Gonzalez che resta l'uomo imprescindibile della Fiorentina. E' il giocatore di maggior classe e talento, in assoluto. Ha un solo, grande limite: la tenuta fisica. Se dovesse riuscire a risolvere questa problematica ha tutto per essere l'uomo in più per il rilancio della Fiorentina. In attesa di Luka Jovic, che vale la pena aspettare e su cui continuare a puntare. E' un attaccante di primo livello, lo ha dimostrato in passato e certe abilità non si perdono per strada. Vanno semplicemente ritrovate. Ci vuole tempo, pazienza e fiducia. Fermo restando che lo stesso Jovic ci dovrà mettere del suo per dimostrare alla piazza di Firenze ed a se stesso di essere un calciatore in grado di lasciare il segno e diventare trascinatore di una squadra che da lui si attende molto.

Chi ha sorpreso in positivo è stato Christian Kouame. Da sicuro partente a jolly il passo è stato breve ed inaspettato. Per tutti, forse anche per Italiano, di sicuro non per il presidente Commisso che ha insistito personalmente per convincere il calciatore a restare in Viola seppur senza la garanzia di essere protagonista con una certa continuità. Ha avuto ragione il presidente perché nelle volte in cui è stato impiegato si è sempre distinto in positivo. Duttile poiché schierabile in diverse posizioni, può essere l'altra sorpresa della Fiorentina che fino alla prossima sosta per il Mondiale deve fare punti su punti fra campionato e Conference League. Si riparte dal match contro l'Atalanta. Tosto, complicato, contro una formazione che ha saputo rinnovarsi. Non tanto nel modulo quanto nella proposta di calcio, differente rispetto al credo originale di Gasperini. Una sfida dall'alto coefficiente di difficoltà, ma paradossalmente per la Fiorentina può essere la partita giusta per iniziare l'operazione rilancio.