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tmw / fiorentina / L'editoriale
Ad agosto difficile annoiarsi, tra campo e mercato il via ufficiale è già dietro l’angolo. In casa viola la Champions non è più un tabù. Sohm in arrivo mentre Beltran riflette sul FlamengoTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:00L'editoriale
di Tommaso Loreto
per Firenzeviola.it

Ad agosto difficile annoiarsi, tra campo e mercato il via ufficiale è già dietro l’angolo. In casa viola la Champions non è più un tabù. Sohm in arrivo mentre Beltran riflette sul Flamengo

Lo sguardo rivolto all’Inghilterra ma pure agli aggiornamenti di mercato, niente male per essere (soltanto) il primo week-end d’agosto. Salutato il Viola Park la Fiorentina di Pioli è reduce da una settimana di lavoro in Inghilterra, sarà interessante scoprire oggi a che punto è la preparazione in vista di una stagione già piena zeppa di speranze e ambizioni. Il buon clima intorno a squadra e club ha favorito un ambiente raramente così sereno, ed è forse questo l’aspetto migliore dell’approccio ai primi appuntamenti ufficiali.

Ottimismo giustificato
Nell’estate delle rinnovate speranze, e del ritorno di Pioli che le ha avviate, si rischia quasi di eccedere con l’entusiasmo, ma è chiaro che i primi passi sono piaciuti perché principalmente logici. La scelta di un tecnico d’esperienza, che conosca l’ambiente, la conferma di elementi trainanti come il portiere e il centravanti, il riscatto di un talento sul quale puntare di nuovo come Gudmundsson e quant’altro racconterà il mercato da qui a settembre. Sotto questo profilo è difficile discutere l’ottimismo con il quale il mondo viola si sta avvicinando al via della prossima stagione, esaurimento dei posti in curva incluso, e anzi è aspetto da cavalcare per immaginare (finalmente) un’annata all’insegna della compattezza piuttosto che della divisione.

La Champions sdoganata
E a suo modo, per la prima volta da quando è arrivato Commisso, anche la Fiorentina ha alimentato la crescita di aspettative e ambizioni, sdoganando un termine (quello della competizione più prestigiosa a livello europeo) che ben si sposa con i traguardi ambiziosi che legittimamente chi ama la Fiorentina vuol inseguire. Da Pioli a Pongracic, da Martinelli a De Gea, non è difficile intuire quanto nello spogliatoio l’inseguimento alla Champions sia considerato un dovere da mantenere nel corso della prossima stagione. Questo non significa doverci riuscire, anche perché lo stesso raggiungimento di un posto in Europa League sarebbe da considerarsi un successo, ma certamente traccia una rottura rispetto al recente passato in cui proprio l’ambizione di determinati traguardi pareva essere un tabù

La discriminante mercato
Chiaro che la discriminante sui risultati effettivi la farà comunque il mercato che Pradè e Goretti porteranno avanti nelle prossime 4 settimane. Mentre resta Sohm il calciatore più vicino ad aumentare le disponibilità a centrocampo (dove il rinnovo di Mandragora resta in stand-by e la posizione di Richardson comunque da monitorare) resta aperto anche il capitolo offensivo, riguardante la decisione finale di Beltran sull’offerta del Flamengo (ma l’argentino si starebbe ammorbidendo di fronte all’ipotesi di andare a giocare in Brasile) e la conseguente ricerca sul mercato di una nuova punta. Di certo sono anche le uscite il fronte più impellente, da Nzola vicino al Pisa a Barak per il quale ci sarebbe il Verona oltre a Ikonè e Brekalo in attesa di soluzioni. Tra campo e mercato comincia un mese in cui sarà difficile annoiarsi.