
Aria che frigge attorno alla Fiorentina, Sigma esame vero. Per La Nazione è un bivio
La Nazione, in avvicinamento al match contro il Sigma Olomouc di stasera, parla di sensazioni forti ma anche di brividi e di tensione che si percepisce in casa Fiorentina. Si respira aria che frigge attorno alla squadra, inevitabilmente dopo l’avvio-incubo della stagione (vedi i tre punticini in cinque giornate di campionato). E così scavalcare il muro della sfida di questa sera può apparire un qualcosa segnato, marchiato e a suo volta travolto dall’ansia. L'esordio in Conference per il quotidiano locale è un vero e proprio bivio per imboccare la strada giusta nella direzione del futuro. Pioli e la squadra questo lo sanno benissimo, e sanno anche che vincere sarà importante, importantissimo, anche se ancora più importante sarà farlo da squadra vera. In altre parole, da Fiorentina: scendendo in campo con un atteggiamento coerente alle qualità (e il valore) dei giocatori, distribuendo alla gente, ai tifosi, quello che purtroppo non si è visto dalla fine del ritiro estivo in poi.
Esame nell’esame - prosegue l'approfondimento - sarà anche osservare quanto riuscirà a fare (di buono) la squadra senza Kean come punto di riferimento dell’attacco. Squalificato Moise, starà a Piccoli far passare l’evidenziatore sul concetto che la Fiorentina ha fatto bene a investire su di lui un bel pacchetto di milioni. Responsabilità di tutti, quindi: il mantra dell’appuntamento con il Sigma è senza dubbio questo. Dove il concetto di responsabilità è sicuramente il più adatto per inquadrare la presenza di De Gea (niente alternanza con Martinelli fra campionato e coppa, almeno in questa occasione). Il numero uno fra i pali, ovvero la sua esperienza, il suo carisma e le sue doti infinite, è in qualche modo una conferma di come nel Pioli-pensiero, il match contro il Sigma sia un appuntamento da valutare e considerare come decisivo nella rincorsa alla risalita della Fiorentina..






