
"Errori decisivi, poi ci si mette anche la sfortuna", il titolo de La Nazione
"Paga tutto e a caro prezzo, la Fiorentina. Forse anche troppo caro, questa volta, visto il palo (Kean), la traversa (Piccoli) e l'errore che da lui non ti aspetti (Gosens). Forse il pari ci sarebbe potuto stare. Ma le preoccupazioni, la carenza di idee e un gioco che ha funzionato solo a (mini) tratti restano comunque il compagno di viaggio di una Fiorentina che con la Roma ha incassato il terzo ko consecutivo in casa". Si apre così l'articolo de La Nazione che analizza la sfida andata in scena ieri pomeriggio al Franchi tra Fiorentina e Roma. Un match in cui le due squadre si studiano nel primo quarto d'ora senza regalare grandi occasioni al pubblico.
Fino appunto al minuto 14, quando Mancini e Celik si cozzano tra loro, Nicolussi Caviglia lancia Kean e l'ex Juventus supera N'Dicka e trafigge con un gran destro Svilar. Gioia effimera per i viola perché dopo sei minuti Soulè segna in contropiede di fronte ad una retroguardia gigliata immobile. Alla mezz'ora il gol decisivo lo segna Cristante sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nel primo la reazione della Fiorentina è tutta nel palo colpito da Kean al 37', poi nella ripresa Piccoli colpisce un incredibile traversa dalla lunga distanza e Gosens spara clamorosamente in Ferrovia a due passi dalla porta. Per il resto la Roma gestisce e la realtà viola è sempre più drammatica.





