
Kean, Fagioli e Nicolussi Caviglia: Allegri sfida i tre ragazzi lanciati alla Juventus
Domenica sera alle ore 20:45 la Fiorentina è attesa dalla complicatissima trasferta di San Siro contro il Milan. Un match sicuramente particolare per Stefano Pioli che tornerà per la prima volta da avversario dei rossoneri nello stadio che gli dedicò il famosissimo coro "Pioli is on fire" nell'anno dello scudetto. Una sfida speciale però anche per Massimiliano Allegri che si troverà di fronte tre ragazzi che ai tempi della Juventus proprio lui aveva lanciato nel grande calcio. Sto parlando di Moise Kean, Nicolò Fagioli e Hans Nicolussi Caviglia.
Kean
Partendo dal più anziano (si fa per dire avendo 25 anni), il centravanti classe 2000 ha fatto il suo esordio in Serie A ad appena 16 anni nella stagione 2016-2017. Massimiliano Allegri lo mandò in campo all'84' al posto di Mandzukic alla tredicesima giornata nella sfida tra i bianconeri e il Pescara il 16 novembre 2016. Dopo quei primi sei minuti il centravanti azzurro collezionò altre due presenze in campionato con i grandi, contro il Milan a marzo e contro il Bologna all'ultima giornata. E proprio nella sfida del Dall'Ara, entrato nel finale al posto di Dybala, Kean realizzò il primo gol in Serie A suo e di un qualsiasi giocatore nato nel nuovo millennio.
Nicolussi Caviglia
Altro classe 2000 è Hans Nicolussi Caviglia. Anche il centrocampista valdostano come Kean è uscito dal settore giovanile della Juventus e anche lui ha fatto il suo esordio in Serie A con Massimiliano Allegri in panchina. Era l'8 marzo del 2019 e il tecnico livornese lo mandò in campo per 10 minuti, curiosamente proprio al posto dell'attuale numero 20 gigliato, nella sfida interna contro l'Udinese terminata 4-1 in favore dei bianconeri. Nello stesso campionato l'ex Sudtirol e Perugia ha giocato altri 44 minuti, 29 ad aprile nella trasferta contro la Spal e 15 nella sconfitta all'ultima giornata (il 26 maggio 2019) contro la Sampdoria a Marassi.
Fagioli
Discorso un po' diverso invece per Nicolò Fagioli. Il centrocampista piacentino è sempre stato un pupillo di Massimiliano Allegri, che addirittura definì un piacere vederlo giocare quando era ancora nelle giovanili, ma non ha fatto il suo esordio in Serie A con il tecnico livornese in panchina. L'attuale allenatore del Milan infatti lo convocò, senza farlo entrare, per la sfida dell'Olimpico contro la Lazio nel gennaio del 2019 e poi solo due stagioni con Andrea Pirlo in panchina il classe 2001 scese per la prima volta in campo sia in Serie A che in Coppa Italia. Anche in questo caso però c'è lo zampino di Allegri in un esordio importante. Proprio con l'allenatore labronico alla guida della Juventus nel settembre del 2002 infatti Fagioli ha fatto il suo esordio in Champions League a Torino contro il Benfica.







