Gli striscioni, la fanzine e la faccia sul maiale: le contestazioni dei tifosi a Pradè
E alla fine, il popolo ha avuto ragione. La tifoseria della Fiorentina reclamava da tempo l'addio di Daniele Pradè, contestatissimo da mesi dopo stagioni non all'altezza di ciò che pretende la Firenze del pallone. Gli attriti tra il cuore caldo del tifo e il dimissionario direttore sportivo viola andavano avanti da molto e i segnali di un rapporto ormai andato erano diventati innumerevoli. Il primo atto in tempi recenti si ha per Fiorentina-Bologna dello scorso campionato, ultima gara in casa della stagione in cui comparvero allo stadio striscioni eloquenti, su tutti: "Palladino-Pradè coppia perdente, sparite per il bene della nostra gente". Poche settimane dopo ne veniva affisso un altro fuori dai cancelli dell'impianto di Campo di Marte, in vista della sessione di mercato: "Pradè tutte le strade portano a Roma. Prendine una e vai a f*****o".
Non più tardi di un mese fa, per Fiorentina-Roma, la tifoseria viola rincarava la dose con una fanzine accurata contro l'ex uomo mercato del club, dove spiccava la frase "cacciare Daniele Pradè per il bene della Fiorentina". A cui fece seguito, pochi giorni dopo, una serie di adesivi con la faccia dello stesso ex ds raffigurata sopra il corpo di un maiale. Una molteplicità di dichiarazioni-manifesto con cui la tifoseria viola ha letteralmente bombardato Daniele Pradè, giungendo oggi all'obiettivo grazie all'allontanamento del dirigente.






