Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / fiorentina / Primo Piano
Mandragora da Mainz: "Dobbiamo reagire con umiltà e fame, siamo tutti responsabili. Rinnovo ok, Firenze casa mia"
Oggi alle 18:30Primo Piano
di Redazione FV
per Firenzeviola.it

Mandragora da Mainz: "Dobbiamo reagire con umiltà e fame, siamo tutti responsabili. Rinnovo ok, Firenze casa mia"

Il centrocampista Rolando Mandragora è il giocatore scelto dalla Fiorentina per presentare in conferenza stampa insieme al tecnico Galloppa la partita di domani sera contro il Mainz. Di seguito le sue parole.

Come è arrivata la Fiorentina a questa situazione dopo 10 gare in campionato? "Sicuramente è un momento difficile e che non ci aspettavamo neanche noi, ci troviamo nella peggiore situazione di classifica. Siamo in mezzo alla tempesta ma dobbiamo restare in piedi e dobbiamo reagire anche con l'entusiasmo che ci ha portato il mister, con umiltà e fame. Ora dobbiamo portare la Fiorentina fuori dal fondo classifica quanto prima".

C'è un peso che vi volete togliere? "Ne abbiamo parlato ed è una delusione per noi, per la società e per l'ex allenatore ed ora dobbiamo uscirne. Abbiamo le carte per farlo ma dobbiamo appunto farlo. Ora abbiamo la partita di Conference e poi ci dobbiamo mettere a lavorare per uscire dai bassifondi della classifica".

La stagione era partita con i migliori auspici, cosa avete sbagliato tra di voi? Ora ci siete voi con la faccia al vento: "Siamo responsabili, forse i primi, e dobbiamo uscirne, le critiche sono giuste e dobbiamo tramutarle in complimenti e applausi. Riguardo a Pioli è difficile entrare nel dettaglio in cosa non ha funzionato, abbiamo cercato di segurilo ma non siamo riusciti ad incastraci con i risultati che poi sono quelli che contano e ci dispiace per come è andata".

Il centrocampo è in confusione, cosa non funziona nel reparto? "La lungaggine ci ha penalizzato, ma siamo tutti responsabili di non aver saputo cambiare l'inerzia della gara, vediamo se con una gestione diversa della palla saremo più bravi ad aiutare la difesa e servire gli attaccanti".

Il rinnovo a che punto è? "Ho trovato l'accordo da qualche giorni con la società, siamo sempre stata in simbiosi e la mia volontà è sempre stata di restare a Firenze che è diventata ormai casa mia. La durata? Fino al 2028".

Com'era il rapporto dello spogliatoio con Pioli? "Il rapporto è sempre stato buono finché c'è stato. Mi ritrovo a ripetere che quello che non ha funzionato sono i risultati ma non c'è stato nulla che non è andato con il mister Pioli, soprattutto a livello umano".

Biraghi ti individuò come uno che poteva aiutarlo a spiegare Firenze ai nuovi, ti senti questa responsabilità? "Assolutamente sì, mi è stata tramandata anche da Cristiano ed è molto bello e importante. Il mio compito è di trasmettere valori di Firenze e spero di inculcarli e cercare di farli venire fuori perché quando sei in difficoltà tendi a nasconderli".

Cosa è uscito dal confronto interno? "Ci siamo confrontati e detti le cose come stanno, ma resta all'interno. Solo che ci siamo detti le cose in faccia su cosa serve per uscire da questo momento"