Se non giocavano contro Pioli la situazione è veramente grave. Vanoli dovrà rifare la preparazione. Nel mercato invernale serve un leader a centrocampo e un grande difensore
Nuovo allenatore, stessa musica. Da Mainz arriva un messaggio che ritengo disastroso: la squadra non giocava contro Pioli. Lo confesso, ho sperato il contrario. Ho sperato che le frasi tipo “gli vogliamo bene, siamo tutti con lui” messe sul piatto dai giocatori durante questo inizio di stagione fossero parole di circostanza. Che in realtà l’addio fosse una vera liberazione per tutto il gruppo viola. La presa della Bastiglia. Invece la sconfitta contro il Mainz è la fotocopia di quello che abbiamo visto in questi primi mesi di attività. Qualche sprazzo interessante dentro il nulla cosmico. Poi, i soliti errori difensivi, i soliti gol mangiati da attaccanti in evidente crisi di identità e la incapacità cronica di difendere un vantaggio. Guardando al campionato se prima ero preoccupato ora sono molto preoccupato. Pensavo che questa squadra ci avrebbe salvato facilmente. Ora ho qualche dubbio. Della gara di Magonza salvo la prestazione del giovane Martinelli. Questo ragazzo ha numeri veri ed è stato un grave errore non mandarlo a giocare. Magari si può rimediare nel mercato invernale.
Ora Vanoli
Cosa ci dobbiamo aspettare dal nuovo tecnico? Intanto che sfruttando la sosta faccia rifare la preparazione al gruppo. La Fiorentina corre poco e male. Raramente strappa e quando gli avversari alzano i giri noi cominciamo a boccheggiare. Poi che valuti con grande attenzione l’opportunità di continuare con la difesa a tre. Che non funziona. Non porta valore. E poi provi a immaginare un centrocampo titolare. Una Mission Impossible valutando il materiale a disposizione. Ma basta ruotare i giocatori. Che sono modesti e che senza certezze vanno ancora di più in confusione. Vanoli scelga tre interpreti e dia loro fiducia. Poi serve ritrovare il vero Gudmundsson. Speriamo che il ritorno a Marassi accenda il misterioso islandese. Poi il nuovo tecnico avrebbe bisogno di avere al fianco il Presidente. L’unica voce vera al momento di questo club. La Fiorentina oggi è senza un riferimento aziendale vero. Spero che Commisso sia in grado di puntellare la sua creatura regalando messaggi forti.
Servono due acquisti
Poi dovremo affrontare il mercato invernale decisi a correggere gli errori commessi. Serve un Leader in mezzo al campo. Un giocatore forte che faccia crescere tutto il reparto. E serve anche un grande difensore perché continuiamo a prendere gol da tutti. Mi chiedono in tanti se Commisso abbia voglia di spendere altri soldi dopo i novanta milioni e passa del mercato estivo. Non lo so ma il rischio di retrocedere è reale. Sarebbero comunque soldi spesi bene a patto di investirli su giocatori giusti. E anche su questo fronte di certezze purtroppo ne abbiamo poche.






