Il mercato invernale della Fiorentina non rischia il blocco, ma sarà sicuramente austerity
Il Corriere Fiorentino fa il punto sul mercato invernale della Fiorentina. Alla notizia di Calcio e Finanza sul fatto che il mercato della Fiorentina sarebbe stato a rischio stop a causa della violazione del parametro sull'indicatore del "costo del lavoro allargato" (che comprende anche i pagamenti ai procuratori e gli ammortamenti dei calciatori) che, di fatto, ha sostituito l’indice di liquidità, la Fiorentina ha fatto trapelare che la situazione sarebbe diversa e non vi è alcun rischio di questo tipo poiché il dato relativo sarebbe al di sotto dell'80% rispetto al fatturato del club.
Se questa è la buona notizia, quella decisamente meno buona è che secondo quanto ricostruito dal quotidiano i viola sono comunque molto vicini a quel limite. Per questo l’esonero di Pioli è stato particolarmente doloroso (e si spera che trovi sistemazione il prima possibile) e per questo, a gennaio, a ogni spesa dovrà corrispondere un incasso. Non solo. Considerando la situazione in classifica va messo in conto una riduzione dei ricavi dovuta all’esclusione dalle coppe.








