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GOL E GRATTACAPI: IL TEST A GROSSETO AUMENTA I (BEI) PENSIERI DI PALLADINO
martedì 6 agosto 2024, 00:00Notizie di FV
di Andrea Giannattasio
per Firenzeviola.it
fonte dal nostro inviato a Grosseto

GOL E GRATTACAPI: IL TEST A GROSSETO AUMENTA I (BEI) PENSIERI DI PALLADINO

La sensazione è che dopo questi ultimi test amichevoli, tra l’Inghilterra e il ritorno nel torrido caldo italiano, Raffaele Palladino abbia molti più grattacapi all’interno della sua testa. Non perché la sua Fiorentina non stia girando (anzi, la percezione che più emerge forte e chiara da questa Viola semi-trasformata è che, quantomeno sotto l’aspetto tattico, il gruppo abbia recepito il diktat del nuovo allenatore, che ha lavorato come meglio non poteva ed è già entrato bene in testa ai suoi calciatori) ma perché alcuni di quegli elementi definiti a inizio ritiro estivo “border line” stanno realmente iniziando a giocarsi al meglio le proprie carte.

Il caso più eclatante, almeno per quanto visto nel corso di tutta l’estate, è quello di Josip Brekalo: un giocatore sulla carta dato da tutti in partenza, che né nei primi sei mesi in Italia nello scorso campionato né in Croazia nella seconda parte di stagione aveva saputo imprimere un chiaro segno di svolta a una carriera costellata negli ultimi anni di alti e bassi. Il risultato? Ripiombato al Viola Park a inizio luglio, l’ex Torino si è messo a testa bassa sui pedali e ha scalato le gerarchie: in attesa della miglior forma di Colpani e Beltran e dell’arrivo di Gudmundsson, è lui il titolare sulla tre quarti assieme a Sottil.

Ma a stupire, se pur tra più luci ed ombre (forse causate da una forma fisica non ottimale) è stato anche Chiristian Kouame. Che dopo la doppietta contro la Reggiana di un mese fa ieri a Grosseto si è ripetuto addirittura mettendo a segno una tripletta e centrando anche un palo. A stupire è stato il modo in cui l’ivoriano ha festeggiato i gol: esultando come se fossero reti di partite vere, a riprova del fatto che aveva bisogno di fiducia e conforto per tornare a brillare come fatto in passato al Genoa e all’Anderlecht e come, invece, quasi mai è riuscito a fare a Firenze.

Ultimi grattacapi - ma non per importanza - sono quelli che hanno lasciato in dote alcuni baby, su tutti Niccolò Fortini, 2006 che si è preso con ieri (ma non solo da ieri) la palma del giovane che nettamente ha più rubato l’occhio nel corso del ritorno estivo tra Viola Park e Inghilterra. Il terzino anche ieri in Maremma ha spinto come non mai, dando l’impressione di aver già fatto quel salto di qualità che a molti suoi coetanei, pur bravi, ancora manca. Palladino ci sta riflettendo ma è chiaro che il nuovo tecnico viola si separerà difficilmente dal laterale sinistro, tra gli astri nascenti del settore giovanile viola.