BOLOGNA, Cittadinanza onoraria al presidente Saputo
Il presidente del Bologna Joey Saputo ha ricevuto oggi la cittadinanza onoraria da parte del consiglio comunale bolognese che nei mesi scorsi aveva approvato all'unanimità la proposta del sindaco Matteo Lepore. "Sono orgoglioso ed emozionato di essere qui stasera insieme a voi e alla mia famiglia e ai rappresentanti del Bologna FC per ricevere la cittadinanza onoraria - ha detto nell'occasione il presidente rossoblù - Da qualche giorno pensando alle parole da dire in questo momento mi viene in mente la mia prima volta a Bologna, che fu non nel 2014 ma nel 2012 quando portammo a giocare a Montreal Marco di Vaio. Mi ricordo quando arrivammo in treno e trovammo la città sotto la neve... ricordo che pensai “Bologna non é così diversa dal Canada. Mi piace pensare fosse ”
"Questo importante onore che mi viene conferito - ha detto ancora Saputo secondo quanto riporta Tuttomercatoweb - è l’occasione per fare un piccolo bilancio: sono stati anni bellissimi, indimenticabili. Ci sono stati anche momenti difficili quando i risultati sportivi non sono stati all’altezza dell'aspettativa della piazza ma quando ho deciso di acquisire la maggioranza del club la volontà era quella di costruire tutto dal basso, come fanno gli allenatori di oggi. Nella mia ottica la squadra, i risultati sul campo sono frutto di un albero che deve avere radici profonde e un tronco robusto. Su questo abbiamo lavorato per anni, sulla ristrutturazione del club, del centro tecnico e i piccoli interventi sullo stadio. In questo senso lasciatemi ringraziare l’amministratore delegato Claudio Fenucci. La conquista della Champions League é stato il coronamento di questo impegno e del lavoro oltre che dei tecnici, dei giocatori, di Giovanni Sartori e Marco Di Vaio".