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Dybala no all’Inter, c’è il Barcellona. Marotta può prendere Cuadrado. Correa blocca Sensi, si pensa a Caicedo. Juve, perso Zakaria ecco Rovella. Milan fra Botman e Bailly. Bayern: Vlahovic il dopo LewandowskiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 21 gennaio 2022, 12:03Editoriale
di Enzo Bucchioni

Dybala no all’Inter, c’è il Barcellona. Marotta può prendere Cuadrado. Correa blocca Sensi, si pensa a Caicedo. Juve, perso Zakaria ecco Rovella. Milan fra Botman e Bailly. Bayern: Vlahovic il dopo Lewandowski

Dybala può davvero finire all’Inter ?

L’idea è forte e Marotta fa bene a tenere i fari accesi su un contratto in scadenza e una storia tutta da scrivere nonostante la ritrovata gioia dopo il gol in coppa Italia, ma le possibilità sarebbero davvero poche.

L’entourage del giocatore fa sapere informalmente che il primo obiettivo resta quello di trovare un accordo con la Juventus e, caso mai, una diversa soluzione andrebbe cercata all’estero e non in Italia. Soprattutto non all’Inter per una sorta di rispetto per i tifosi bianconeri con i quali Dybala ha sempre avuto un ottimo rapporto e grande affetto. Meno con i dirigenti, ma questo è un altro discorso.

E’ evidente che l’uomo duro in questo momento e in questa trattativa sia Arrivabene, manager della casa, messo alla Juventus per controllare i conti e bonificare una situazione economicamente fuori controllo. Dybala e il suo entourage hanno capito perfettamente che la faccia cattiva della Juve ha dei dubbi su un’operazione monstre da circa dieci milioni netti per quattro/cinque anni e l’atteggiamento duro serve per preparare il terreno all’incontro decisivo del prossimo febbraio. Il messaggio di Arrivabene “deve dimostrare”, è stato sicuramente eccessivo, ma anche mettere il rinnovo di Dybala sullo stesso piano di quello di De Sciglio altro non è se non schermaglia dialettica.

La Juve vuole ancora arrivare alla firma e Dybala lo sa benissimo. In caso contrario sarebbe un disastro per i manager bianconeri che perderebbero in un colpo solo una grossa cifra economica (il giocatore per Transfermarkt vale ancora 50 milioni) e un alto valore tecnico che andrebbe poi rimpiazzato con un’altra spesa ingente. Becchi e bastonati, sarebbe la sintesi.

Proprio per questo, anche per questo, un’intesa si cercherà e probabilmente si troverà. E’ chiaro che Dybala non ce l’ha con la Juve e rimarrebbe volentieri, ma s’è innervosito soltanto per le dichiarazioni pubbliche di Arrivabene che, sinceramente, avrei evitato. E’ vero, i dubbi su Dybala leader e su certe cifre a questo punto li ho anch’io, ma è troppo tardi. Perdere a zero un giocatore del genere sarebbe una follia tecnica ed economica, come appena detto.

E allora?

Ne sapremo di più fra una quindicina di giorni, ma se la trattativa dovesse fallire la prima squadra nella lista di Dybala non sarebbe l’Inter per i motivi già detti, ma il Barcellona che da anni sta corteggiando l’argentino neanche troppo segretamente, come ha rivelato dalla Catalogna il Mundo Deportivo.

Ripeto, bene fa Marotta a tenere alta l’attenzione, fa il suo mestiere e lo alla grande, ma sicuramente anche lui sa di queste remore. Poi nel calcio sappiamo come funziona, ma ora sarebbe così.


Sembra possibile, invece, convincere Cuadrado a passare da Torino a Milano. Anche l’ex viola è in scadenza e attualmente guadagna cinque milioni. Recentemente ha ribadito il suo ottimismo sul rinnovo, anche lui rimarrebbe volentieri, ma nel quadro dei risparmi che deve ottenere Arrivabene, il colombiano sarà disposto a tagliarsi l’ingaggio?

Sicuramente l’entourage del giocatore sa che l’Inter c’è, i nerazzurri potrebbero accontentarlo. Cuadrado compirà 34 anni a maggio, ma è un giocatore integro, un jolly della fascia destra, uno di quelli che saltano l’uomo e spezzano le partite difficili da trovare. La proposta c’è, si tratta di capire se la Juve saprà accontentarlo. Anche qui decisivo l’incontro di febbraio.

Nel frattempo la Juve è alle prese con Arthur che vuole andare all’Arsenal. L’incontro fra il suo agente e gli inglesi è andato bene, in Premier avrebbe più spazio e la Juve si alleggerirebbe di un ingaggio importante. In uscita anche Ramsey, come sappiamo, probabilmente verso il Cristal Palace.

Come rimpiazzare due uscite?

La Juve scambierebbe volentieri Arthur con Partney, possente ghanese dell’Arsenal ora in coppa d’Africa. Si tratta. L’idea di prendere lo svizzero Zakaria in scadenza con il Gladbach sembra invece tramontata. Le ultime dalla Germania danno in netto vantaggio il Bayern di Monaco. Così la Juve pensa di anticipare il ritorno a Torino di Rovella, giovane centrocampista (2001) comprato dal Genoa l’anno scorso e lasciato in prestito. Si può fare.

Tornando all’Inter dal futuro al presente, le strategie di gennaio potrebbero cambiare per l’infortunio a Correa e la grande prestazione di Sensi in coppa Italia. La fragilità di Correa preoccupa e comunque si sta pensando a una soluzione tampone fino a giugno (Caicedo che Inzaghi conosce bene?). Ma anche bloccare Sensi in partenza verso la Samp è un’opzione. E’ pur sempre un giocatore importante, all’occorrenza si può usare anche dietro una prima punta, alternativa a Calhanoglu, ma non solo. La decisione forse già oggi, quando si saprà l’entità dell’infortunio a Correa.

Il Milan cosa fa? In difficoltà a centrocampo per la coppa d’Africa (ma si sapeva) e in difesa per gli infortuni, non vuole spendere per spendere, ma fare acquisti per l’oggi e per il futuro. Se Bennacer a centrocampo torna dopo l’eliminazione dell’Algeria, per la difesa proprio per questo Maldini è tornato sull’olandese Botman, difensore del Lille, che in Italia verrebbe volentieri. I francesi sembravano aver chiuso le porte, ma potrebbe essere una strategia per alzare il prezzo. E il Milan su questo ragazzo crede fortemente. L’alternativa è sempre Bailly che però è in coppa d’Africa: lo United ha aperto all’ipotesi prestito.

Torno anche sul Bayern, non solo per Zakaria. C’è un caso Dybala anche in Germania e il nome è molto più grosso: Lewandowski. E’ in scadenza nel 2023, guadagna quasi venti milioni e il Bayern non vuole rinnovare per più di un anno perché in agosto compirà 34 anni e la regola della casa tedesca per gli ultratrentenni è questa. Il polacco però insiste, vuole almeno un biennale. La Bild racconta che c’è aria di rottura, forse dietro a Lewandowski c’è il City, fatto sta che il Bayern ha messo nel mirino Haaland, destinato però al Real secondo radio-mercato, e starebbe corteggiando pesantemente Dusan Vlahovic. L’avevamo anticipato mesi fa, ora sembra davvero più di un’idea, una pista concreta.