Ndour si è preso la Fiorentina: dall'ipotesi prestito alla scelta di Pioli di schierarlo titolare

L’edizione fiorentina di Repubblica dedica spazio a Cher Ndour, protagonista giovedì sera con un esordio stagionale decisamente convincente nella sfida contro il Polissya. Il centrocampista classe 2004 ha lasciato un’ottima impressione, dimostrando personalità e qualità in mezzo al campo. La scelta tattica di schierarlo dal primo minuto da parte di mister Stefano Pioli si è rivelata vincente. La sua fisicità e il lavoro oscuro tra le linee hanno permesso a un giocatore creativo come Gudmundsson di esprimersi al meglio, trovando spazi e libertà di movimento. Ndour è stato prezioso soprattutto in fase di interdizione, contribuendo in modo concreto all’equilibrio del centrocampo viola. Eppure, i primi mesi con la maglia della Fiorentina non sono stati semplici. Ndour ha dovuto fare i conti con una concorrenza agguerrita e con la necessità di ambientarsi in un contesto tecnico-tattico nuovo. Per questo motivo si era parlato di un possibile prestito in estate, ipotesi che però è progressivamente tramontata. Il centrocampista ha infatti espresso la volontà chiara di restare a Firenze e giocarsi le sue carte Considerato da tempo uno dei talenti più promettenti del calcio italiano, Ndour - originario di Brescia e cresciuto nel vivaio dell’Atalanta - ha già calcato palcoscenici importanti nonostante la giovane età. Ha vestito la maglia del PSG e condiviso lo spogliatoio con campioni del calibro di Mbappé, Hakimi e Dembélé. Un bagaglio d’esperienza non da poco per un ragazzo del 2004, ulteriormente impreziosito dalla vittoria dell’Europeo Under 19 con la Nazionale italiana, competizione in cui è stato uno dei protagonisti assoluti.