Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / fiorentina / Serie A
Polverosi: "Pisacane meglio di Pioli. Non ci stava confermare in blocco la Viola di Conference"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 11:23Serie A
di Giacomo Iacobellis

Polverosi: "Pisacane meglio di Pioli. Non ci stava confermare in blocco la Viola di Conference"

"Pisacane meglio di Pioli". Si intitola così l'editoriale odierno del giornalista Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport, all'indomani del pareggio della Fiorentina a Cagliari nella prima giornata di campionato. Questo un estratto: "Ogni tanto anche il calcio rende giustizia, almeno un pochino, a chi la merita. Giusto il pareggio del Cagliari, ma ancora più giusta sarebbe stata la vittoria. Gioco dei sardi, occasioni dei sardi, reazione dei sardi, rabbia dei sardi. E dei toscani? C’erano anche loro in campo, quindi: errori dei toscani, lentezza dei toscani, confusione dei toscani, mollezza dei toscani. Fabio Pisacane, al debutto in Serie A, se l’è giocata meglio di Stefano Pioli, tecnico navigato e scudettato. Tralasciamo, come riferimento, il campetto di Presov, prendiamo invece quello del tempio dell’Old Trafford, contro il Manchester United, ultima amichevole di spessore della Fiorentina il 9 agosto scorso. Ecco, rispetto a quella partita, pareggiata e giocata con compattezza, idee e personalità, i viola non hanno fatto un passo indietro, ma un chilometro indietro, hanno innestato la retromarcia e sono scomparsi dall’orizzonte. Cosa sia successo potrà spiegarlo solo Pioli. Che ha deciso di confermare in blocco la Fiorentina del 3-0 in Conference, ma anche se la distanza fra le due gare era solo di tre giorni pensare a un eccesso di fatica il 24 agosto, alla seconda partita ufficiale, non ci sta". Tutti, noi compresi, abbiamo immaginato finora una Fiorentina ricca di qualità. Quella di Cagliari era povera in canna. Non aveva niente dentro. Non un’idea di gioco, non una velocità necessaria per spingere indietro i sardi, non un ritmo utile per dare consistenza alla manovra, non un’intensità indispensabile per rendersi minacciosa.