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Con l'Estonia servono i gol, Gattuso punta sull'usato sicuro. E Retegui può aiutare KeanTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 11:30Serie A
di Tommaso Bonan

Con l'Estonia servono i gol, Gattuso punta sull'usato sicuro. E Retegui può aiutare Kean

Contro l'Estonia, questa sera a Tallinn, serve vincere. Per vincere servono i gol. Per i gol, servono attaccanti che insieme giocano bene. Ecco perché il ct Gattuso punterà ancora su Mateo Retegui e Moise Kean nel reparto avanzato. Una coppia che ha già dimostrato di saperci fare, in coppia dall'inizio. Ma come arrivano i due alla partita? Quanto hanno giocato finora con i rispettivi club? Trasferitosi all'Al Qadsiah per oltre 60 milioni di euro, quello di Retegui è stato uno dei trasferimenti più chiacchierati di tutta l'estate del calciomercato. Il cambio di clima, in tutti i sensi, non ha però influito sul rendimento fino a questo momento: fin qui l'ex centravanti della Dea ha continuato a segnare nella sua avventura in Arabia Saudita, un po' come ci aveva abituato nell'ultima stagione di Serie A a Bergamo. Dopo l'esordio sfortunato in Saudi Super Cup con la pesante sconfitta contro l'Al Ahli, Retegui ha messo a segno una decisiva doppietta all'esordio in campionato contro l'Al Najma, partita poi vinta dai suoi per 3-1. Quindi la gara senza acuti con l'Al Hilal di Inzaghi, prima del gol decisivo contro l'Al-Khaleej e dell'ultima sfida giocata contro l'Al-Fateh. In totale sono dunque 429' in cinque presenze, con appunto tre gol all'attivo. Diverso il discorso per Kean che con la Fiorentina - se si esclude appunto la parentesi con l'Azzurro - quest'anno non ha iniziato come aveva chiuso la passata stagione in maglia viola: sei presenze in campionato, una in Conference League, ma solo un gol all'attivo, per altro inutile, nell'ultimo ko in Seria A al Franchi contro la Roma. Con la maglia dell'Italia, però, i discorsi cambiano: un gol all'Estonia e 2 a Israele nelle ultime due gare di settembre sono un bel biglietto da visita in vista della partita di stasera.